"Un risultato lusinghiero", commenta la presidente di Messinaservizi Mariagrazia Interdonato
Si è tenuta a Roma la 25esima edizione del Rapporto Ispra dedicato ai rifiuti urbani. Alla presentazione 2022 hanno preso parte, in rappresentanza del Comune di Messina, la presidente della Messinaservizi Bene Comune Maria Grazia Interdonato (nella foto) e il direttore generale della società Michele Trimboli.
“Rapporto Ispra, Messina fra il quinto e l’ottavo posto su 14 città”
“Il rapporto Ispra – spiega la presidente Interdonato – come si evince dalle tabelle presentate, relative alle 14 città con popolazione superiore a 200mila abitanti, vede la città di Messina posizionata, dopo le prime quattro città, Padova, Bologna, Venezia e Milano, in una forbice di solo 1,5 punti percentuali fra il 5° e l’8° posto, insieme a Firenze, Torino e Verona”. “Una posizione lusinghiera – prosegue Interdonato – oltre a un’occasione importante poiché la Messinaservizi, a seguito di interlocuzioni precedenti con Ispra, è riuscita a fare rettificare i dati contenuti nel rapporto 2021 (42,96%, n.d.r.), in quanto erano stati riportati in maniera errata”.
Come ogni anno, il rapporto Rifiuti urbani fornisce i dati, aggiornati all’anno precedente, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, su import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale. Il documento sintetizza l’attività di raccolta, analisi ed elaborazione da parte del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare dell’Istituto, con il contributo delle Arpa/Appa. Si è pure presentato il “Rapporto sul recupero energetico da rifiuti” di Utilitalia, uno studio mirato ad acquisire e analizzare i dati degli impianti di gestione anaerobica e di incenerimento, con l’obiettivo del recupero di energia dei rifiuti.
Dal 2021 al 2022 un incremento del 10 per cento
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Federico Basile per l’ulteriore traguardo raggiunto da Messina, che si posiziona tra le prime Città metropolitane d’Italia. “Un risultato frutto di un lavoro di squadra e dell’impegno della governance della Messinaservizi”, ha sottolineato il primo cittadino.
E in merito all’impegno la presidente Interdonato ha ringraziato l’intera macchina operativa e amministrativa societaria per l’incremento dal 2021 al 2022 pari al 10 per cento (nel 2020 era del 29%, n.d.r.). Un aumento registratosi durante il mandato del sindaco Cateno De Luca e della Msbc presieduta da Giuseppe Lombardo, sino all’attuale sindacatura Basile. “Una crescita sottolineata durante la presentazione – conclude la presidente della Messinaservizi – anche dalla direttrice generale Ispra Maria Siclari”.
Oggi la differenziata si attesta sul 56 per cento, con obiettivo il 65 per cento. Sull’importanza di un lavoro costante è intervenuto anche l’assessore al ramo Francesco Caminiti: “Se Messina è riuscita a raggiungere questi risultati, lo dobbiamo alla cittadinanza. Si è verificato un cambio di mentalità e non era scontato”.
Ottava su 14 non mi pare un grande risultato e soprattutto basta leggere con attenzione il rapporto che non c’è da essere così trionfalistici. Solita auto promozione…