Come da tradizione le Fantaprevisioni del 2019: ridiamoci su

Come da tradizione le Fantaprevisioni del 2019: ridiamoci su

Rosaria Brancato

Come da tradizione le Fantaprevisioni del 2019: ridiamoci su

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domenica 06 Gennaio 2019 - 08:32
Tra realtà e fantasia

Caro diario, anche quest'anno, come ormai da tradizione, mi dedico alle fantaprevisioni del 2019, anche se il confine tra la realtà e la fantasia a Messina sta diventando sempre più sottile…

GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO

1 gennaio– De Luca cambia il calendario 2019. Dopo aver fatto slittare il concerto di San Silvestro al pomeriggio dell’1 gennaio per “trainare pubblico” al suo comizio, il sindaco vara il calendario deluchiano. La Befana si festeggerà il 10 gennaio in diretta dall’Aula consiliare per il discorso sul Bilancio. Pasqua e Pasquetta si festeggeranno a maggio in streaming da Santa Teresa di Riva con la coppia amministrativa di fatto “De Luca- Lo Giudice”, la Vara sarà anticipata al 26 giugno per festeggiare il primo anno del sindaco e sosterà a Piazza Municipio per il comizio annuale.

6 gennaio I messinesi all’unanimità ribattezzano lo “Shutlle” dell’Atm con un più realistico “Apollo 13- Houston abbiamo un problema”.

15 gennaio: De Luca presenta in Aula il Millenian’s Bilance, strumento contabile valido da qui all’eternità. Il fascicolo viene consegnato da un treno merci. Il consiglio approva in 3 minuti e 28 secondi: “pensavamo fosse l’odg sull’isola pedonale in via Grattoni”

21 gennaio-Accorinti annuncia di aver scelto la marca degli 11 defibrillatori che donerà con una parte delle indennità che aveva annunciato di devolvere: “Prossimamente dirò anche i nomi dei destinatari”.

4 febbraio– Dopo aver proclamato l’abolizione della povertà Di Maio annuncia l’abolizione dei congiuntivi. Il M5S vola nei sondaggi

4 febbraio ore 20.00-Preoccupato per la crescita del M5S nei sondaggi dopo l’abolizione dei congiuntivi Salvini rilancia: saranno abolite anche le e con l’ accento e il T9. Recupero di 6 punti della Lega nei sondaggi

10 febbraio-L’assessore regionale ai Beni culturali Tusa dopo l’Antonello prende in prestito dal Museo di Messina anche il Caravaggio. In cambio ci manda un ritratto di Crocetta dal titolo “Lotta alla manciugghia”. Panico al MuMe perché nessuno riconosce l’uomo nel ritratto e viene lanciato il concorso “Vieni al Museo e indovina chi è”.

Idi di marzo– De Luca dichiara guerra alla Regione sul Teatro Vittorio Emanuele: esce dall’Ente e si riprende l’immobile. Crea quindi 3 nuove Partecipate: Teatro city prose, Teatro city music e Teatro city dance. Nomina 3 presidenti, 9 componenti di Cda più un numero imprecisato di revisori.

APRILE-MAGGIO GIUGNO

1 aprile– In Tribunale viene attivato uno sportello dedicato: querele contro De Luca. Dopo ogni comizio o diretta facebook del sindaco si ricorre all’eliminacode.

Pasquetta: De Luca obbliga il Consiglio a trascorrere il Lunedì di Pasqua a Santa Teresa di Riva con il sindaco-deputato Lo Giudice declamando tutti gli atti presentati all’Ars. Rivolta in Consiglio: “Veniamo ma solo se Calderone e Zafarana portano fave e pepato”

25 aprile– Dopo aver contestato l’interpretazione del quadro Allegoria di Messina restituita alla Spagna, la localizzazione della Tomba di Antonello, la ricostruzione del post terremoto 1908, lo scrittore Alessandro Fumia spiega: “nella pasta alla carbonara si mette la panna” rischiando il linciaggio. Il consigliere comunale Salvatore Sorbello lo tradisce 3 volte senza aspettare che canti il gallo del Duomo.

1 maggio– Il Comitato “Isola pedonale in via Grattoni” fondato da Giuseppe Saitta e Lillo Sciobbavigna raccoglie 6 mila firme e porta la proposta in Aula consiliare. La mozione passa grazie ad un riuscito abbinamento tra i gratta e sosta per la doppia fila ed il biglietto d’ingresso al Palazzetto di via Rocca Guelfonia per gli spettacoli di wrestling

15 maggio– Salvate il soldato Alessandro Russo. Il consigliere comunale preso dall’afflato umanitario presenta mozioni sulla cittadinanza onoraria a Lucano e il no al decreto sicurezza, conquistando il podio dei più “insultati nei social”. Guardato a vista dai suoi colleghi che temono di perdere voti è stato visto l’ultima volta con penna e foglio in mano per raccogliere firme per la mozione sugli Sprar. Da allora non si hanno più sue notizie ma si sentono urla dall’armadio del gruppo Pd.

3 giugno– Accorinti annuncia d’essersi messo in contatto con i destinatari degli 11 defibrillatori per concordare la location per la consegna: “Prossimamente dirò anche il luogo e la data e le idee che ho per la somma restante

20 giugno-File chilometriche al concorso “Vieni al Museo e indovina chi è”. Nessuno dei messinesi riesce a riconoscere l’uomo del ritratto “Lotta alla manciugghia”. Ci si affida al parere degli storici. Principato individua un cugino di Shakespeare, ma Fumia ribatte: “E’ evidente che si tratta di Poseidone

LUGLIO-AGOSTO SETTEMBRE

1 luglio-Per festeggiare un anno dall’insediamento De Luca avvia il rimpasto: nomina assessori 7 suoi cloni, comprese le quote rosa: “in ognuno di noi c’è una parte femminile, bisogna darle spazio ”.

10 Luglio ore 18: De Luca presenta in consiglio la delibera sullo spostamento del Santuario di Dinnamare a Torre Faro, per renderne più agevole la fruizione. Tempo di approvazione: 1 ora e 5 minuti. Rivolta in Consiglio: “Basta con l’autoritarismo, votiamo sì al trasferimento ma soltanto nel periodo estivo”.

15 luglio- L’ex amministrazione Accorinti, dopo 5 anni passati a criticare #quellicheceranoprima preoccupata dall’idea di dover passare i prossimi 5 a criticare #quellichecisonoadesso semplifica le cose e annuncia: d’ora in poi criticheremo solo #quellichenonsononoi

30 luglio- Dopo il disastroso selfie con la Nutella e il selfie riparatore con l’arancino, Salvini lancia il selfietour-enogastronomico. Tappa a Palermo per pane e panelle, a Messina per i cannoli e a Catania per le polpette di carne di cavallo. I siciliani abboccano all’amo e la Lega ha un’impennata nei sondaggi.

15 agosto: De Luca sostituisce i tiratori della Vara con il personale in mobilità e con i cda delle 20 nuove partecipate che ha costituito in un anno. La Vara parte da piazza Castronovo come una scheggia. Pausa a Piazza Municipio per il comizio di ferragosto dove De Luca parla 3 ore come sindaco e 1 ora a testa per ogni assessore-clone. La Vara arriva a piazza Duomo il 16 agosto.

13 settembre: Accorinti annuncia d’aver trovato l’accordo per la grande convention sugli 11 defibrillatori e di essere in procinto di decidere cosa fare del resto della somma

OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE

1 ottobre– Uno dei cloni-assessori decide che per Natale l’isola pedonale sarà a sorteggio. La dea bendata premia via Carmelo Allegra. Sit in di protesta congiunto tra il Comitato Millevetrine e l’associazione “Sì isola in Via Grattoni”

15 ottobre– L’assessore regionale Tusa prende in prestito il Museo: “tanto a Messina non lo visita nessuno”. In cambio manda due gazebo di Pane ca meusa per lo Street food. Ticket esauriti già in fase di prevendita.

4 novembre: Il Consiglio comunale: “Giornata storica. Abbiamo votato all’unanimità la nascita del Museo della memoria”. Dopo una settimana scopriranno, leggendo gli atti sull’albo pretorio d’aver votato sì al Museo dell’imperitura memoria delle gesta del sindaco De Luca, anno domini 2019

30 novembre-Resta non consegnato il Premio “Vieni al Museo e indovina chi è”. Nessuno sa chi è l’uomo del ritratto “Lotta alla manciugghia”. L’assessore Tusa si rifiuta di riprenderlo. Verrà esposto in casa dell’ex senatore Lumia che lo acquista all’asta per 7 euro.

8 dicembre: De Luca presenta in Aula la mozione che impegna i consiglieri ad imparare a suonare la zampogna, i tamburelli e le nacchere per il concerto di fine anno a Piazza Duomo. Tempi di apprendimento: 6 ore con corso intensivo. Rivolta in Consiglio: “Basta con l’autoritarismo, votiamo sì ma vogliamo fare anche i pastorelli nel presepe vivente di Castanea”. Il presidente Claudio Cardile capeggia la rivolta e suona l’organo durante le messe natalizie di tutti i villaggi della zona sud per 2 settimane.

Dal 25 dicembre al 31 dicembre-: De Luca sfida il Papa, Babbo Natale e il Presidente della Repubblica. Va in diretta Facebook il 25 con le letterine trovate sotto l’albero, l’omelia di Natale, le odi di Santo Stefano, i riti del 27, le filippiche del 28, le invettive del 29, gli annunci del 30 e conclude il 31 dicembre con il discorso alla Nazione.

31 dicembre: anche quest’anno l’onorevole Lo Monte vince il premio Highlander. Parlamentare a tempo indeterminato, ri-ri-ri-ri-ri-rieletto a marzo di lui si sono perse le tracce ad aprile.

Rosaria Brancato

0 commenti

  1. Nino Principato 6 Gennaio 2019 14:11

    SEMPLICEMENTE, IMPAGABILE! Bravissima (come al solito) Rosaria

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