Si torna in riva allo Stretto domenica, quando Città di Messina avrà la possibilità di raggiungere Busto Arsizio in finale per la promozione in A1
LATISANA – Al Palazzetto dello Sport di Latisana, in casa delle friulane, si ribalta la situazione rispetto a qualche giorno fa. Stavolta è Akademia che rimonta Talmassons, con le friulane che devono rammaricarsi per un vantaggio dilapidato nel terzo set sulla situazione di un parziale pari. Le atlete allenate da coach Bonafede dunque riescono a vincere e potranno provare domenica nella terza partita della serie, col vantaggio di giocarla tra le mura amiche, a raggiungere la finale dove attende già Busto Arsizio, che ha chiuso stasera la serie con Macerata in suo favore, per giocarsi la promozione in Serie A1.
Coach Bonafede sceglie la stessa formazione di qualche giorno fa: Galletti al palleggio e Payne suo opposto, in posto quattro Battista e Joly, Martinelli e Modestino le centrali ad alternarsi con il libero Maggipinto. Coach Barbieri risponde anche lui senza cambiare nulla: Eze-Piomboni sulla diagonale palleggiatore-opposto, schiacciatrici Hardeman e Populini, centrali Eckl e Costantini con Negretti libero.
Inizialmente sembra di vedere la stessa partita di gara 1 con Talmassons che difende di tutto. Le atlete di coach Barbieri forzano il servizio e specie Hardeman fa la differenza nello scavare il solco nel primo parziale che termina in favore delle locali. Coach Bonafede utilizza praticamente tutta la panchina in cerca della migliore soluzione, l’unica a non entrare in campo sarà Felappi perché segnata a referto come secondo libero, praticamente lo starting six sarà rivoluzionato per metà con Rossetto che prenderà il posto di Joly, mentre Mearini e Catania, per lei 12 punti sarà nominata Mvp del match, che chiuderanno al centro la partita iniziata da Modestino e capitan Martinelli.
Alla fine queste scelte sembrano pagare con Akademia che riesce a risorgere, in particolare nel terzo set dove era sotto per 9-1 ad un certo momento, con Talmassons che appunto dilapida tutto quel vantaggio. I set comunque sono stati tutti tiratissimi, anche stavolta superate abbondantemente le due ore e un quarto di partita, ma giocando un set di meno. Alla fine anche il videocheck ha fatto la sua parte cambiando nelle fasi conclusive le decisioni prese erroneamente dagli arbitri. Domenica sarà una partita di nervi, di energie residue, di panchina più lunga e sicuramente influirà oltre alla trasferta da affrontare anche il calore del pubblico sugli spalti. Appuntamento nuovamente con la storia domenica 14 aprile.
“Mi sento di dire che è giusta la possibilità di uno spareggio per chiudere questa serie – così coach Bonafede dopo gara 2 – Noi eravamo stati bravi a Messina ma non nei particolari e Talmassons ne ha approfittato, vincendo una partita meritatamente. Volevamo in qualche modo tornare davanti al nostro pubblico per una terza partita; che vinca il migliore. Stasera sentivamo il peso del fatto che potesse essere l’ultima partita e chiudere qui la stagione. Poi, invece, ci siamo sciolti pian piano. Con loro è sempre una partita di episodi e questa volta sono stati favorevoli a noi. Domenica si ripartirà da 0-0″.
Cda Volley Talmassons Fvg – Akademia Città di Messina 1-3
Inizia male Messina che non riesce a costruire un attacco nei primi due punti giocati, il terzo neanche si gioca: arriva l’ace di Populini. L’attacco di Payne fa entrare le ospiti in partita ma si deve inseguire, dopo la palla messa a terra da Piomboni da seconda linea per il 5-1 coach Bonafede ferma già il gioco. La pausa sembra fare bene alle siciliane che tornano in partita con due ace di Payne per il 6-6, attacco murato di Joly e Bonafede manda subito in campo Rossetto che si presenta mettendo giù la palla del 7-7. Nuovo break per le locali ma Messina e va in vantaggio per la prima volta nel set sul 12-13. Riprendono le rotazioni e arriva in battuta Hardeman che fa male con Talmassons che allunga sul 17-14 con un ace, coach Bonafede si vede costretto a spendere il secondo time out. Al rientro Hardeman cambia angolo ma mette ancora palla a terra in battuta, servirà l’attacco di Payne da seconda linea sul 19-14 per togliere finalmente la connazionale dal posto di battuta. Coach Bonafede cambia palleggiatore e manda in campo Michelini al posto di Galletti, ma l’inerzia non cambia, Talmassons continua a forzare il servizio e trova l’ace di Populini sul 23-18, segue il muro di Eckl per il massimo vantaggio e set point delle locali. Annulla il primo Payne, ma la fast di Eckl archivia il primo parziale sul 25-19.
Il secondo set inizia con Galletti nuovamente in regia, Rossetto che resta in campo al posto di Joly e Catania al posto di Martinelli. Nessun cambio tra le padrone di casa. Inizia meglio Akademia che ottiene il break sul 2-4 proprio la prima volta che viene utilizzato il videochek in partita, respinta la richiesta di coach Barbieri. Torna Hardeman in battuta ma oltre a cancellare il vantaggio delle siciliane non è devastante come a metà del primo parziale e la partita prosegue punto a punto. Dal 6-6 arrivano tre punti consecutivi per Akademia: Rossetto su palla abbondante, attacco di Battista da seconda linea e muro di Modestino. Sotto 6-9 coach Barbieri chiede time out, al rientro arriva la reazione e le squadre si ritrovano nuovamente in parità (11-11) e tocca alla panchina ospite chiedere time out. Lunga fase combattuta dove Talmassons tenta in più occasioni di scappare avanti e Akademia caparbiamente ricuce, quando però le friulane allungano sul +3 (21-18) Bonafede richiama Akademia in panchina. Nella fasi finali Talmassons cede un po’ di vantaggio con Messina che rientra grazie al quasi ace di Battista e poi la fast di Payne, sul 23-23 arriva anche il secondo time out locale. Al rientro muto di Catania per il set point di Akademia che viene subito convertito grazie all’errore di Piomboni.
In avvio di terzo set Greta Catania resta in campo per Akademia, ma Talmassons parte nuovamente meglio e scappa sul 3-0, coach Bonafede si vede costretto a spendere immediatamente un time out, al rientro in campo però arrivano altri tre punti fin troppo velocemente. La mossa della panchina ospite è mandare in campo Mearini, poi Payne toglie finalmente lo zero in attacco ma è illusorio, Talmassons allunga 9-1 e la panchina di Messina esaurisce i time out a disposizione nel parziale. Continua a soffrire Akademia ma riesce a riavvicinarsi fino al 13-10, due volte Populini ricaccia indietro le ospiti che nuovamente con pazienza tornano sotto, contro parziale di 1-5 e sul 16-15 coach Barbieri chiama time out. Al rientro prosegue il buon momento delle ospiti che trovando il settimo punto consecutivo sorpassano sul 16-19, nel frattempo la panchina locale esaurisce le richieste di videocheck. La reazione di Talmassons non ha effetto e il mani out di Rossetto mette sul 20-23 Messina, ma ne arrivano tre di fila dalle locali con Kavalenka in battuta che però sbaglia e Akademia ha set point sul 23-24, Rossetto in battuta non forza dopo due palloni tenuti a muro c’è invasione delle padrone di casa e Città di Messina passa a condurre nel conto dei set.
Il quarto set inizia con Mearini e Catania in campo, cambiata dunque la coppia di centrali rispetto allo starting six. Grande battaglia punto a punto fino al 7-7, poi Talmassons trova il break, l’attacco di Payne e l’ace di Battista riportano Città di Messina in parità sul 10-10 e coach Barbieri chiede time out. Al rientro trova il break Messina con tre punti consecutivi: muro prima e attacco dopo di Payne, altro muro di Mearini. Sotto 11-14 coach Barbieri costretto a utilizzare anche il secondo time out. Il muro di Messina continua a contenere gli attacchi locali e Akademia tocca il massimo vantaggio +4 (14-18). Nella fasi finale non molla Talmassons, dal +4 per Messina si va al +2 dopo una chiamata al videocheck cha cambia la decisioni degli arbitri, poi arriva il punto di Costantini e sul 19-20 coach Bonafede chiama time out. Al rientro c’è subito materiale per altro videocheck, nuovamente sfavorevole a Messina, e le due squadre dopo due ore di gioco sono ancora in parità sul 20-20. Arriva il punto di Populini, il quarto consecutivo per le friulane, Città di Messina perde la testa del parziale e arriva immediato anche il secondo time out della panchina siciliana. Doppio Rossetto al rientro ed errore di Populini che manda Messina sul 21-23. Attacco muro fuori di Populini, Bonafede chiede il videocheck e ha ragione così Città di Messina va a match point sul 21-24, nuovamente tre, come all’andata, ma stavolta consecutivi. Con Catania in battuta
Tabellino
Risultato finale: 25-19, 23-25, 23-25, 21-25.
Durata: 25′, 30′, 31′, 35′.
Mvp: Greta Catania, centrale di Akademia Città di Messina.
Arbitri: Luca Cecconato & Giuseppina Stellato, Luigi Pitzalis (videochek).
Talmassons: Bagnoli ne, Hardeman 20, Populini 15, Grazia ne, Monaco ne, Piomboni 12, Bole 0, Eze 5, Kavalenka 0, Gulich ne, Negretti 0, Eckl 10, Costantini 9.
Allenatore: Leonardo Barbieri. Assistente: Fabio Parazzoli.
Akademia: Battista 19, Martinelli 1, Catania 12, Ciancio 0, Modestino 1, Felappi ne, Mearini 3, Payne 18, Joly 0, Rossetto 9, Maggipinto 0, Galletti 2, Michelini 0.
Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Flavio Ferrara.