Dopo l'ennesima seduta sul contratto di servizio della Messinaservizi andata a vuoto, da palazzo Zanca spiegano che l’urgenza di questo atto è connesso alla prossima scadenza, non più prorogabile, dell’ordinanza che affida a Messinambiente il servizio di igiene cittadina
Attraverso un comunicato stampa, l’Amministrazione Accorinti esprime rincrescimento per l’ennesimo episodio di mancato raggiungimento del numero legale nella seduta di Consiglio dedicata all’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani alla nuova società “MessinaServizi”.
L’affidamento del servizio – dicono da Palazzo Zanca – è la necessaria e logica conseguenza della costituzione della nuova società, deliberata lo scorso Febbraio dallo stesso Consiglio.
Dopo varie sedute dedicate all’argomento, dopo importanti approfondimenti in Commissione con la convocazione di esperti e tecnici, è assolutamente necessario che il Consiglio si esprima sull’affidamento del servizio. In mancanza, l’aver attivato una società che ha già, ovviamente, i suoi costi di esistenza e che è stata posta in essere con l’unico scopo di assumere la gestione del servizio di igiene ambientale, costituirebbe un ingiustificato danno erariale.
Negli ultimi giorni è stata approfondita la questione legata alla procedura concordataria della società “Messinambiente” in liquidazione, e l’emendamento predisposto da alcuni consiglieri avrebbe avuto lo scopo di sottolineare che ogni passaggio di risorse tra la vecchia e la nuova azienda non potrà non essere autorizzato dall’Autorità Giudiziaria.
Il Consiglio – sottolinea ancora la giunta – deve esprimersi sul contratto di servizio; sarebbe il terzo contratto esitato da questa Amministrazione e questo Consiglio dopo quelli relativi a servizio idrico e trasporto pubblico locale, con la progressiva messa a norma della gestione dei servizi pubblici per la città.
L’urgenza di questo atto è connesso alla prossima scadenza, non più prorogabile, dell’ordinanza che affida a Messinambiente il servizio di igiene cittadina. Dopo aver condiviso solo pochi mesi fa la strategia proposta con il piano di intervento ARO adottato dalla Giunta ancora nel novembre 2014 per l’affidamento a nuova società in house providing, appare contraddittorio non procedere ad approvare l’atto conseguente, la cui mancata approvazione determinerebbe a questo punto anche l’interruzione di un servizio pubblico essenziale, con le conseguenti responsabilità. Per evitare ciò l’amministrazione sta comunque procedendo ai passaggi che consentiranno alla nuova azienda di essere immediatamente operativa: bando per il Direttore Generale e l’organo collegiale di gestione, piano industriale.
“Auspichiamo – concludono gli amministratori di Palazzo Zanca – che tra mercoledì e giovedì della prossima settimana il Consiglio si esprima, consentendo finalmente il passaggio del servizio a MessinaServizi. Una società nuova, che adotterà il necessario ricambio dei vertici gestionali e che potrà realizzare nuovi investimenti e gestire con competenza e qualità amministrativa l’igiene cittadina, per offrire finalmente ai messinesi il servizio che meritano”.