Fragale chiede un passo indietro a Calabrò, per Crocè Messina non può permettersi un ricorso

Fragale chiede un passo indietro a Calabrò, per Crocè Messina non può permettersi un ricorso

Fragale chiede un passo indietro a Calabrò, per Crocè Messina non può permettersi un ricorso

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lunedì 15 Luglio 2013 - 10:41

L'ex city manager del Comune affida ad una lettera alcune considerazioni sul ricorso e sul risultato elettorale. Dal mondo sindacale Clara Crocè esprime apprensione per lo stallo che si potrebbe creare in un momento così delicato.

“Questi ricorsi fanno male. Fanno male alla città. Fanno male alla Istituzione. Fanno male a Francantonio Genovese. Quisque de populo può presentare il ricorso. Ciascuno è libero di introitare una azione per accertare il risultato elettorale e ribaltarne l'esito. Tuttavia, la "P"olitica può operare un discernimento. Al secondo turno ha vinto dichiaratamente Accorinti. Non vince Accorinti contro Calabro'. Vince la passione e la ragione contro il tono muscolare”.

Inizia così la lettera che Emilio Fragale ha deciso di scrivere questa volta per commentare il ricorso presentato da Alessia Currò, Giovanni Cocivera e Giovanna Venuti contro il Sindaco Accorinti. L’ex city manager del Comune e protagonista della fase legata alle primarie del centrosinistra di questa campagna elettorale analizza il risultato elettorale e scrive che “il ballottaggio ha fotografato la condizione di una comunità che ha dichiaratamente consacrato il rifiuto di ogni forma di sufficienza, supponenza, prepotenza dinanzi al "bene comune" e ai "beni comuni". Messina ha usato la mano nuda di Renato per dare un ceffone alla politica dei partiti, alle loro strutture, ai loro apparati. Vi e' una esigenza di partecipazione, di discussione, di confronto, di contaminazione, in una parola di solidarietà”. Fragale lancia un appello, chiede di far governare Accorinti perché potrebbe essere un evento unico. E poi una richiesta la rivolge direttamente a Felice Calabrò che fin da subito aveva chiarito che mai avrebbe presentato ricorso.
”Calabrò potrebbe ufficialmente affermare che rinunzierebbe alla investitura. Non si tratta di evitare il commissariamento ma di ricercare una serenità, una pacificazione, una autorevolezza di insieme”.

Le reazioni arrivano anche dal mondo sindacale. La Fp Cgil manifesta inquietudine nel constatare la presentazione del ricorso contro la vittoria del sindaco Accorinti. “Tale ricorso rappresenta l'ennesima ferita inferta alla nostra città e apre una nuova incerta fase a Palazzo Zanca. Si prospettano altri dieci mesi di sofferenza e indecisione, in un momento delicatissimo a causa del possibile dissesto. Messina ha bisogno di un'amministrazione stabile che si concentri sulle scelte migliori da attuare per il bene della città e dei lavoratori. La gravissima crisi economica e la continua perdita di posti di lavoro rendono la situazione economica e sociale assolutamente critica. Il ricorso non fa altro che procrastinare decisioni cruciali per la vita del cittadini. E Messina in questo momento non può permetterselo” scrive la segretaria Clara Crocè.

21 commenti

  1. VIVA LA SINISTRA ANTI POPOLO ….. COMPAGNO TU LAVORI (QUANNU C’E’!!!!) E IO MI TI MAGNO A TE E TUTTA LA CITTà ! IMPROPONIBILI COME PER ALTRI VERSI IL pdl DI bUZZANCA , CONTINUATE COSI E MAI PIù GOVERNERETE

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  2. E’ in elaborazione la presentazione di un esposto da presentare alla Procura della Corte dei Conti di Palermo per individuare i responsabili di eventuali danni procurati alla città per la ritardata, qualora se ne appaleseranno le condizioni, dichiarazione di “dissesto finanziario” in relazione al “danno certo, grave e quantificabile” sotto il profilo economico e finanziario arrecato al Comune di Messina in dipendenza della citata omissione da parte del Commissario straordinario dr. Luigi Croce ed a seguire dall’attuale giunta presieduta dal Sindaco Accorriti. L’invio di detto esposto è previsto entro la fine del mese di luglio qualora, nel frattanto, l’amministrazione non vi abbia, in merito, provveduto. E’ un atto di chiarezza dei “conti del Comune” e lsa individualizzazione di eventuali responsabili, qualora ce ne fossero, Accorrinti e la sua giunta ne prenda atto

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  3. puzza di bruciato 15 Luglio 2013 11:33

    Ma non capite che è solo una sceneggiata napoletana per ottenere qualche posto di sotto-governo…

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  4. non lo faranno mai un passo in dietro , preciso che al ballottaggio non ho votato Accorinti e visto quello che sta avvenendo me ne pento,

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  5. dolcestilnuovo 15 Luglio 2013 11:48

    Caro Emilio, per quale motivo io, che ho votato Calabrò, dovrei vedere vanificata la mia scelta solo perché i “pasticci” causati da molti presidenti di seggio hanno, probabilmente, falsato il risultato elettorale?
    Calabrò, malgrado il tuo, forse interessato, parere, non può più rispondere del proprio operato. Lui, nel momento in cui ha scelto di candidarsi, deve rispondere a tutte le migliaia di persone che hanno riposto in lui la propria fiducia. Io non posso vedere vanificato il mio voto, possibilmente vincente, solo perché a te, che in questa campagna elettorale non hai (ancora)goduto dei benefici che, solitamente, grazie a coloro che adesso avversi, ti sono consueti.

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  6. …… il ballottaggio ha fotografato la condizione di una comunità che ha dichiaratamente consacrato il rifiuto di ogni forma di sufficienza, supponenza, prepotenza dinanzi al “bene comune” e ai “beni comuni”. Messina ha usato la mano nuda di Renato per dare un ceffone alla politica dei partiti, alle loro strutture, ai loro apparati. Vi e’ una esigenza di partecipazione, di discussione, di confronto, di contaminazione, in una parola di solidarietà”. Fragale lancia un appello, chiede di far governare Accorinti perché potrebbe essere un evento unico.

    Ma è lo stesso Fragale candidato nella lista della Farfalla (in coalizione col centro sx) ???

    Lo stesso Fragale che con questa stessa passione e coerenza (ne dubito) ha fatto campagna elettorale per Felice Calabrò ???

    Lo stesso Fragale che a 24 ore dalla presentazione delle liste voleva imporre, spalleggiato dai “leader” della stessa lista “Farfalla”, al candidato Sindaco Calabrò, una serie di punti, chiamandoli di “confronto” ,quasi come a “tirargli la giacchetta”???

    Ma è lo stesso Fragale, arrabbiato, che per una serie innumerevoli di motivi non ha più avuto nessun incarico alla corte di Genovese ????

    BASTA, di tutti questi: buoni, sensibili, amabili, profetici, innamorati, solo adesso, pubblicamente, di Renato, ma fino a qualche mese fà, pronti a sedere nella stanza dei bottoni…NON SE NE PUO’ PIU’ !!! – BASTA – BASTA – BASTA.

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  7. Ma che cos’è un avvertimento?
    Questo simpatico lettore faccia i nomi e ci illumini sulle circostanze, visto che è così informato.
    È incredibile che su questa vicenda, ci sia qualcuno che in anonimato, come un beato paolo qualsiasi, minacci azioni di questo genere, che rischiano di punire l’intera cittadinanza, soprattutto la parte onesta che ha sempre pagato e lavorato onestamente.
    Magari solo per fare un dispetto ad una classe politica che sarà chiamata a renderne conto.
    Io ho la vaga impressione che questo qualcuno è semplicemente invidioso del successo di Accorinti, solo perché è riuscito dove loro hanno sempre fallito.

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  8. concordo con Saja, atti omissivi volti a ritardare od eludere la dichiarazione di dissesto finanziario, qualora ne sia accertata la ricorrenza, procurano danni erariali all’Ente e pertanto vanno segnalati alla Procura della Corte dei Conti.
    Ha perfettamente ragione.

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  9. Giovanni Ragusa 15 Luglio 2013 13:28

    Una volta per tutte non facciamo gli ipocriti, perchè sappiamo benissimo tutti a chi quelle “confusioni”nei seggi che molte voci maligne reputano pilotate, hanno favorito, pur non essendo determinanti.Adesso sembra una beffa trovare questa scusa per bloccare ancora la città e consegnare il potere a chi DEVE averlo..Quello che temono tutti i cittadini è ulteriore “confusione” in sede di riconteggio…Visto quello che e’ accaduto in certe sezioni tutto è possibile, e molti a Messina hanno paura che quelle schede a conteggio terminate…siano state gia’ ogetto di ulteriori e nuove “confusioni”…

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  10. Calabrò non può rispondere del suo operato?
    Celebrò deve solo dimostrare se ha una parola sola, o se è un esponente del fetido stil vecchio.

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  11. Caro DolcestilnUovo, ma ci sei? O ci fai? Ti rileggi ogni tanto?
    E’ palese che non sai perdere, magari sei uno di quelli che “gli piace vincere facile”(ricordo i tuoi commenti ANTE scrutini..), o che ancor peggio “sportivamente” gli piace vincere gli scudetti nei tribunali con la carta da bollo o le partite a briscola nascondendo l’asso sotto la manica (perché…non si sa mai…)e poi vai magari a festeggiare..
    Ricordo a te a tutti i “signori” che l’hanno votato che il candidato a sindaco Calabrò ha VOLUTAMENTE rinunciato al ricorso PRIMA del ballottaggio dichiarando che PER AMORE DELLA CITTA’ non l’avrebbe MAI fatto( LUI con grande senso di responsabilità e sportività).
    Ricordo a te a tutti i “signori” che l’hanno votato che l’aspirante sindaco Calabrò (appoggiato da ben OTTO sigle VARIOPINTE…)è stato (ahi lui!)SONORAMENTE battuto dal prof.Accorinti.Oppure anche lì ci sono stati “brogli” o “errori”?…
    Ricordo a te a tutti i “signori” che l’hanno votato che l’avv.Calabrò HA RICONOSCIUTO PUBBLICAMENTE LA SCONFITTA.
    Il tuo voto e quello dei “signori” che hanno votato il candidato Calabrò non è più “vincente” una volta che si effettua il ballottaggio perché la città tra i due “contendenti” HA CHIARAMENTE INDICATO CHI VUOLE COME SINDACO.(“Calabrò non può più rispondere del proprio operato…”io non posso vedere vanificato il mio voto…” ma cosa blateri???)
    L’avv.Calabrò farebbe bene – piuttosto – a dissociarsi PUBBLICAMENTE da certi personaggi…(e dalle tue affermazioni)e a dichiarare la sua NON DISPONIBILITA’.
    Tu (S)parli di democrazia, ma accanto a questa e forse anche prima c’è la lealtà e la SIGNORILITA’, cose a te – forse – sconosciute.
    Quanto a me e per tua info: io pur conoscendolo non ho votato Accorinti..ma so l’Amore che ha per questa città e ho visto la passione che è riuscito a trasmettere in gran parte della cittadinanza…non a te EVIDENTEMENTE!

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  12. la verita’ è che il messinese è buddace:U Buddaci” è un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande e piena, capace di inghiottire di tutto. Ironicamente alla stessa specie appartengono i messinesi, o buddace, perché creduloni, chiacchieroni a vuoto e politicamente indifferenti.
    Esisteva un periodico con lo stesso nome che invece
    era fermamente deciso a denunciare pubblicamente le clientele e tutte le altre piaghe della città.però diventò buddace pure LUI..

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  13. Giovanni Ragusa 15 Luglio 2013 15:15

    Si d’accordo con te, anche Mafia e Massoneria sono solo buddaciate di gente che ama parlare….La mafia non ha mai ucciso nessuno…sonoo solo buddaciate in questa città tutto va come legge vuole……..

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  14. Come scrive oggi qualcuno impazzano i professionisti della doppia morale, ma quando si ricorreva contro Buzzanca nessuno si poneva il dubbio se fosse giusto o sbagliato (con Buzzanca ampiamente vincitore alle elezioni). Se il ballottagio non aveva motivo di esistere è giusto che si sappia non nascondendosi dietro a morali da cittadini parziali. Altrimenti si avrà un sindaco che da molti non sarà riconosiuto leggittimamente ma sempre con il beneficio del dubbio.

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  15. Emilio Fragale 15 Luglio 2013 16:37

    Si Massimo.
    Proprio quello.
    Lo stesso di sempre.
    Lo stesso dal 28 gennaio 1967.

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  16. Emilio Fragale 15 Luglio 2013 17:09

    Carissimo,
    la mia posizione prima e dopo il ballottaggio e’ nota.
    Ritengo non ti sia sfuggita.
    Coltivo passione politica da ragazzo.
    Soprattutto coltivo ambizione politica. Una ambizione, la mia, di gran lunga superiore a quella che puoi immaginare. L’ambizione di chi, assumendo responsabilita’ pubbliche, desidera essere ricordato. Ecco la mia ambizione … contribuire a scrivere una pagina positiva per la nostra città.
    E’ vero. Ho rivestito ruoli e incarichi … anche importanti. Ho operato bene? Ho operato male? Mah!
    “Tu” li definisci utilità o benefici. Cuius comoda eius et incommoda. Tra gli oneri, i carichi, le fatiche annovero l’ascolto di commentatori anonimi.
    Tu a cosa aspiravi (continui ad aspirare) con il tuo voto “vincente”?
    Mi interessa la risposta … potrebbe anche coincidere con i miei desiderata. O forse no.
    Non so ancora se sono in linea con il tuo stile. E’ poetico o politico?
    Perché ancora non so se precedi Dante o segui Matteo.
    Renzi ha scritto un libro in tema.
    Emilio

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  17. dolcestilnuovo 15 Luglio 2013 20:37

    Io penso che tu sei certamente la persona più ignorante tra quelle che scrivono. Penso pure che le ca…volate che scrivi siano pilotate da qualcuno più ignorante di te, solo per far presa su persone che leggono superficialmente. Come si può pensare che tutti temano che un giudice della Repubblica si presti, davanti ai rappresentanti delle parti in causa, a irregolarità che solo tu paventi? Insomma, tu parli solo per frasi fatte: “sono tutti ladri…”; “caio ha rubato…”; “tizio è una persona seria…”; “sempronio è un mafioso…”
    Eppure non sei in grado di portare un solo elemento che confermi le tue tesi. Questa follia, poi, di schede che sarebbero già state manomesse… Ma tu, sai dove sono? Sai che i plichi sono sotto la custodia del tuo sindaco? Ma quando imparerai a dire cose sensate???

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  18. dolcestilnuovo 15 Luglio 2013 20:38

    Un altro esperto dell’ultima ora….

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  19. dolcestilnuovo 15 Luglio 2013 20:56

    Caro Emilio, capisco le tue ambizioni politiche, ma per fare politica ci vuole stoffa, per amministrare, ci vogliono capacità! Io non ho mai avuto ne mai avrò mire politiche perché non mi ritengo all’altezza. La politica la faccio nella vita, in mezzo alla gente, e non ha bisogno di incarichi. Tu, fino ad oggi, ti sei distinto solo per aver “goduto” di benefici che, per le tue modeste capacità, non meritavi. Come persona mi sei anche simpatico, ma accuso e accuserò sempre Genovese di averti favorito a discapito di persone più competenti. Perché lo ha fatto? Non lo so e non lo saprò mai. Caro Emilio, tu, per molti anni, hai banchettato alla mensa del PD, adesso ti sei improvvisamente allontanato. Io di questo non posso che rallegrarmi, perché le persone come te, è meglio perderle che trovarle.
    Per quanto riguarda Dante, non l’ho conosciuto di persona, ho solo studiato qualche sua opera… Renzi? mi è simpatico, ma anche lui lo conosco poco. Ho amici fiorentini che lo amano ed altri che lo odiano. Non posso esprimere un giudizio, cosa che, invece, mi sento di poter fare parlando del tuo operato. Caro Emilio… sappiamo bene tutti e due che, a seguito degli innumerevoli incarichi avuti, hai mollato un po’ la tua attività professionale. So che adesso non è facile riprendere ma impegnati, migliora anche in quel campo e… abbandona la politica attiva. Non fa per te!

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  20. dolcestilnuovo 15 Luglio 2013 21:56

    Caro amico, io se perdo, ammetto la sconfitta, ma questa volta, ho perso? Ne sei sicuro? Allora perché temi il ricorso?
    Per quanto riguarda Calabrò, di quello che lui pensa non me ne frega niente! Dal momento che si è candidato, non ha più la possibilità di ripensamenti. Deve solo stare ad aspettare l’esito del ricorso. Troppo comodo per lui, per te e per tutti dire che ha dato la parola… Ma quale parole? Nel momento in cui si è candidato ha preso un impegno con i suoi elettori e questo impegno DEVE mantenere, qualunque idea lui abbia in proposito.
    Se il mio voto non è più vincente lo deciderà il ricorso, non certamente tu. Se Calabrò risulterà vincente al primo turno, semplicemente non esisterà più il risultato del ballottaggio! E questo, amico caro (piuttosto ignorante, però) non lo stabilisco io e neppure lo puoi stabilire tu. EW’ previsto solo dalla legge! Non ti va? Esiste sempre la possibilità di raccogliere le firme per un referendum abrogativo… Inizia tu. Le altre sciocchezze che scrivi, lasciano il tempo che trovano… Lasciamo lavorare i giudici. La verità la sapremo tra qualche mese…

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  21. bernardo santilli 16 Luglio 2013 16:18

    caro Emilio vai lavorare.

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