Il blitz che ha condotto al covo ed all'arresto dei fratelli Mignacca, latitanti da 5 anni, ha suscitato parole di congratulazioni sia da parte di Giuseppe Scandurra, presidente FAI, sia da parte del ministro Angelino Alfano.

“Ci congratuliamo con i carabinieri e la Dda di Messina e Catania per il blitz che ha portato all’individuazione del covo dei Mignacca e all’arresto di uno dei due”.

A parlare è Giuseppe Scandurra, presidente nazionale della Fai, Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Nazionale. “Siamo certi – ha continuato – che questa operazione rappresenti un’importante rassicurazione per gli operatori commerciali e i cittadini dei Nebrodi e della zona tirrenica del messinese dove operavano i due. La loro latitanza durata oltre 5 anni, fa riflette sulle complicità che quest’ultimi hanno avuto probabilmente anche tra persone non legate ai clan ai quali per l’ennesima volta chiediamo di denunciare e di non spaventarsi perché noi e le forze dell’ordine saremo accanto a loro”.

Immediate le reazioni anche nel mondo politico. Angelino Alfano, ministro dell’Interno, si è subito complimentato con il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli.

“Si tratta di un altro grande successo della squadra Stato – ha dichiarato – che punta al controllo, in termini di sicurezza, del territorio, intensificando la lotta al crimine organizzato. Ma in questa occasione, se esprimo soddisfazione per l’arresto di uno dei due latitanti, provo profondo dispiacere per il gesto di disperazione compiuto dall’altro che, al momento dell’irruzione, si è tolto la vita”.

Veronica Crocitti

@VCrocitti