Il presidente di Confindustria Messina si dice preoccupato per la decisione del Governo e rilancia chiedendo che nella nostra città sia istituita la terza Direzione Marittima siciliana. Reazioni anche da parte dei deputati Garofalo e Germanà, dei candidati alle regionali Romano e Franchina e del presidente del consiglio comunale Previti
Sulla decisione di sopprimere l’Autorità Marittima dello Stretto di Messina, decisione che rientra nell’ambito della riduzione delle spese pubbliche, non si contano le reazioni.
"Guardiamo con preoccupazione alla notizia dello spostamento dell'Autorità Marittima dello Stretto – dichiara il Presidente di Confindustria Messina, Ivo Blandina -. Qualora confermata, si tratterebbe dell'ennesimo colpo alla nostra città, una decisione che creerebbe una nuova emorragia di competenze e la perdita di eccellenze. Risulterebbe incomprensibile l'idea di annullare di fatto scelte compiute dal Governo Nazionale, nella persona del Ministro calabrese Bianchi, che nel corso di questi anni hanno consentito di realizzare un sistema di monitoraggio, di prevenzione e di pronto intervento in grado di affrontare qualsiasi emergenza grazie all'esistenza del servizio dei mezzi nautici in prontezza operativa. Proprio in un'ottica di contenimento costi e di razionalizzazione della spesa, dovrebbe invece essere capitalizzata, consolidata e rafforzata l'esperienza condotta in questi anni, per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza di questo trafficatissimo tratto di mare. Utile in questo senso che si concretizzasse il progetto d'istituzione della Direzione Marittima nella nostra città, che consentirebbe inoltre di restituire identità alle realtà armatoriali presenti, con importanti ricadute positive sull'economia dei servizi connessi alle attività della Direzione stessa."
“La soppressione dell'autorità marittima di Messina ed il trasferimento delle relative competenze a Reggio – afferma il deputato Vincenzo Garofalo – è frutto di una iniziativa del Governo non condivisa né condivisibile perché non apporta alcun vantaggio nell'ottica della spending review e rappresenta soltanto uno smacco alla nostra città”. Il comando passerà infatti alla direzione marittima di Reggio Calabria, secondo quanto previsto dal ddl stabilità. “Da quando ho avuto la prima bozza del ddl- sottolinea il deputato- sono in contatto con il comandante Samiani e con rappresentanti del Governo. Non saremo- conclude Garofalo- disattenti né timorosi nel sostenere le nostre ragioni al fine di scongiurare la soppressione dell'ente, soprattutto tenendo conto del fatto che il sistema VTS è da sempre attivo a Messina, a Forte Ogliastri, e non vi è alcuna logica che ne giustifichi il trasferimento. Ci aspettiamo in questa battaglia che anche i sindacati facciano la loro parte”. Garofalo non è l'unico ad occuparsi della vicenda.
"Il Governo Centrale ci ha tolto la memoria del passato e la speranza del futuro – è il pensiero di Fortunato Romano, candidato alle regionali -. Sarebbe sbagliato aprire una guerra tra poveri, ma si deve contestare un provvedimento che reitera una violenza continuata perpetrata in danno di una città come Messina, debilitata da una crisi sociale ed economica senza precedenti. Io non mi sento di prendere parte al gioco della denuncia facile – ha continuato Romano – ma ritengo che questo Governo ha tolto risorse a Messina come a nessuna altra città in Italia eliminando progetti per la realizzazione di interesse nazionale ed europeo: dal Ponte all’Alta velocità, dalle infrastrutture stradali a quelle ferroviarie. E’ necessaria un’azione concordata tra Comune, Provincia, Regione con tutti i Parlamentari Siciliani, perché si ripari a questa opera di massacro di una popolazione buona e laboriosa".
“Siamo alle solite dichiara il coordinatore provinciale di Noi Sud, Pippo Franchina -. Registriamo ancora una volta un provvedimento che penalizza fortemente la città di Messina. Adesso ci stanno provando anche con l'Autorità Marittima della nostra città, tentando di trasferirne i poteri a Reggio Calabria. Non si comprende come tale decisione porterebbe benefici e risparmi, così come prevederebbe la 'spending review'. Non si può realizzare un centro tecnologicamente avanzato come il VTS a Forte Ogliastri, per poi prevederne la gestione altrove. Questo comporterebbe un aggravio di spese, altro che risparmio. Io come coordinatore provinciale di Noi Sud, farò la mia parte, intervenendo anche con la dirigenza nazionale del partito e sono pronto a collaborare con tutte le forze politiche e sindacali messinesi che, mai come adesso, dovranno dimostrare tutta la loro compattezza ed unità".
"Ci lascia un senso di angoscia – afferma il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Previti – apprendere dai giornali che anche l’Autorità Marittima dello Stretto sarà soppressa e la relativa competenza trasferita alla direzione marittima di Reggio Calabria. E’ necessario ed urgente che la nostra Deputazione intervenga, con vigore, presso il Ministero competente, al fine di evitare quest’ennesimo ed ingiusto, oltreché antieconomico, gesto di depauperamento e defraudamento delle risorse del nostro territorio".
Ed infine il deputato Nino Germanà: "Non si può anteporre il bisogno di fare cassa operando tagli indiscriminati che produrrebbero un risparmio esiguo, ed avrebbero invece quale unico risultato quello di privare l’intera comunità messinese di una struttura fondamentale. L’Autorità Marittima non solo non va soppressa, ma anzi va potenziata attraverso la sua trasformazione in Comando Unico. Dichiaro ufficialmente il mio impegno ingaggiando una battaglia in difesa dell’Autorità Marittima e delle sue posizioni acquisite partendo dall’assunto e dal dato incontrovertibile che peraltro tutte le Società Armatoriali, avendo la sede legale ed operativa a Messina devono necessariamente disporre di un interlocutore unico che può e deve essere esclusivamente l’Autorità Marittima dello Stretto".
fortunatamente per lei on.garofalo sono gli ultimi colpi di coda…dalle prossime elezioni tornerà finalmente ad occuparsi di auto con grande sollievo per il mercato che è in netto calo. sulle sue battagli potemmo scrivere libri… nn ne ha vinta una. anzi mi correggo. una l’ha vinta. comein unalotteria è riuscito ad aggiudicarsi il vitalizio che le spetta dopo tanto onorevole lavoro.
u mortu riscuscitau e scopriu chi a messina ci rubaru i mutanni.
signori (si fa per dire) deputati senatori messinesi e siciliani sia di dx che di sx se avete le palle tiratele fuori e dimostrate a questo dittatore di Monti che siete in grado di ribellarvi se non li avete allora dimettetevi ne guadagnereste in dignità
il commento prima del mio è la conferma che chi segue la politica a Messina NON si augura che vinca la città ma che faccia brutta figura l’avversario… io non ho mai votato Garofalo ma credo che il fatto che chieda l’istituzione della Direzione Marittima è fare valere un diritto storico della città !! Magari andrebbe appoggiato..aiutato per Messina . O no??