Marco Mantello, La rabbia, Massa, Transeuropa, 2011.

Se vi chiedessero di ritrarla, come disegnereste voi la Rabbia? O, meglio, se foste insegnanti e lasciaste ai vostri allievi il compito di rappresentare il proprio sentimento preferito auspicando di riempire un cartellone di cuoricini, strette di mano, girotondi multietnici e vi trovaste, invece, di fronte l’immagine di “un bambino dai capelli ricci, a fungo atomico” che fa a mezzi “meticolosamente” il bozzetto sull’Amore di una compagnetta, come reagireste?

Questa la premessa del romanzo, La rabbia, che Marco Mantello, scrittore romano classe 1972, presenterà sabato 21 gennaio alle 18,30 presso la libreria Doralice di Via Consolare Pompea 429/431, con l’intervento dei professori Alessandro De Angelis e Fabio Rossi, docenti, rispettivamente, di linguistica generale e storia della lingua italiana presso il nostro Ateneo.

Prima fatica letteraria di Mantello, già autore di racconti, saggi, interviste apparsi su «Liberazione», «Nuovi argomenti», «Storie», «Una città» e sul sito web «Nazione indiana», ma soprattutto di una raccolta di poesie, Standards, pubblicata nel 2006 da Zona, il romanzo racconta il difficile rapporto di un padre ed un figlio, egocentrico (ed eccentrico) scrittore il primo, chiuso entro le proprie numerosissime conoscenze, inquieto e insicuro il secondo, chiuso entro la propria confusissima coscienza che ne fa il paradigma della generazione contemporanea.

Il romanzo, però, è molto, molto altro.

L’incontro sarà un’imperdibile occasione per entrare in merito alle radici di questa Rabbia che è di Marco Mantello, ma anche di tutti noi.