"Il Ministro Giovannini attende notizie dalla commissione ministeriale, ma dopo 6 mesi si procede a rilento"
L’entrata in scena di Draghi ha riportato in primo piano la possibilità che il Ponte rientri nel Recovery Fund e non solo a parole. Gli stessi presidenti Musumeci e Spirlì (sostenuti dai colleghi delle Regioni del Sud) hanno già sollecitato la questione. E mentre si riattiva il dibattito c’è chi si ricorda che ormai da 6 mesi c’è una Commissione, istituita appositamente dall’ex ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, che però procede a rilento.
Siracusano: progetto cantierabile
Da settembre, ricorda la deputata messinese Matilde Siracusano, la Commissione avrebbe dovuto valutare la questione Ponte ed individuare la soluzione migliore per collegare la Sicilia alla Calabria. “Per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina esiste già un progetto definitivo, cantierabile, in grado di mobilitare un quantitativo enorme di risorse, e di creare migliaia di posti di lavoro- spiega Matilde Siracusano- Il Ponte permetterebbe, inoltre, di intercettare il traffico merci che, dal canale di Suez, oggi si dirige verso Gibilterra per puntare sui porti del Nord Europa, e sarebbe fondamentale per rilanciare il turismo”.
Commissione a rilento
Ma sei mesi dopo i lavori della Commissione procedono a rilento, in attesa dell’acquisizione dello studio trasportistico, della valutazione economica e della valutazione ingegneristica. Di recente il neo ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, ha dichiarato di ‘aspettare gli esiti della valutazione da parte della Commissione’ prima di pronunciarsi rispetto all’’attraversamento stabile dello Stretto di Messina’.
Che tempi ci sono?
“A questo punto vorremmo avere una tempistica precisa” chiedono in un’interrogazione congiunta le deputate azzurre siciliane Matilde Siracusano, Stefania Prestigiacomo e Giusi Bartolozzi. Al ministro Giovannini chiedono informazioni relative allo stato dei lavori della task force ministeriale e le necessarie iniziative di competenza per indicare il termine entro cui i lavori di questa Commissione andranno conclusi, anche alla luce delle prossime e urgenti decisioni relative ai progetti legati al Recovery Plan.
…Onorevole ..ma perche non pensa cose piu serie per MESSINA…..basta con la solita solfa sul Ponte……lo chieda a Berluska e i suoi che hanno Governato per parecchio L’Italia…….
Il vecchio progetto del ponte era posto a 60 metri di altezza non piu’ compatibile con le portacontainer dirette al porto di Gioia T. e alle navi da crociera dirette al porto di Messina e Catania, non si intercetta traffico non avendo inSicilia nessun porto attrezzato per container ma Messina e Gioia perderebbero traffico.
Si potrebbe fare un ponte tibetano è economico di facile costruzione e faremo pure contenti il tibetano e i suoi accoliti.