Obiettivo dichiarato del quartiere è quello di «coinvolgere l’intera comunità affinché la stessa, ed in particolare, associazioni, professionisti del settore, possano presentare le loro idee e proposte, fattibili, per un recupero dell’importante infrastruttura
Le condizioni di degrado in cui versa l’ex Stazione Ferroviaria di Camaro al centro della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina presso la saletta ovale di Palazzo Zanca
Durante l’incontro, il consiglio della la terza circoscrizione ha presentao alcune proposte di rilancio della stuttura: «l’ ex stazione, se recuperata- si legge in un comunicato – potrebbe avere una funzione ricreativa e sociale. Si potrebbero realizzare, utilizzando le linee ferroviarie dismesse, percorsi verdi pubblici ( i c.d. greenways), da fare a piedi, in bicicletta ma anche a cavallo».
I rappresentanti della circoscrizione pensano anche di attribuire all’ex stazione «una funzione di mobilità alternativa e di collegamento cittadino, realizzando una sorta di “metropolitana di superficie” in grado di collegare, con un sistema integrato a pettine, buona parte della città».
L’obiettivo dichiarato della terza Circoscrizione è quello di «coinvolgere l’intera comunità affinché la stessa, ed in particolare, associazioni, professionisti del settore, possano presentare le loro idee e proposte, fattibili, per un recupero dell’importante infrastruttura.
Dito puntato contro il «Comune di Messina, che allo stato attuale, sembrerebbe non poter prendere a “carico” l’area per carenza di risorse economiche »
All’incontro di ieri mattina era presente anche il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina, Giovanni Lazzari, mentre erano stati invitati ma erano assenti gli assessori comunali competenti, Sergio De Cola e Daniele Ialacqua ed i rappresentanti RFI regionali.
STORIA DI UNA DISMISSIONE
L’ex stazione di Camaro è stata attiva fino al 25 Novembre 2001, data in cui la stazione di Camaro è stata dismessa a seguito dell’inaugurazione della galleria peloritana a doppio binario; fino alla dismissione, la linea ferroviaria Messina – Palermo raggiungeva la massima altitudine proprio nella ex stazione di Camaro;
Dal giorno della dismissione, la ex stazione è caduta nel dimenticatoio collettivo e solo saltuariamente vengono effettuati, a cura di RFI, interventi di scerbatura dell’intera area.
Il 13.08.2013 l’area dell’ex stazione è stata interessata da un incendio che per fortuna non ha avuto un triste epilogo, arrecando nei residenti solo un grande spavento, ciò anche in considerazione dell’abbandono e della mancata custodia della struttura.
Il 27.08.2013, alla presenza dell’ex Assessore Regionale alle Infrastrutture, Antonio Bartolotta, unitamente a rappresentanti istituzionali locali, nonché a rappresentanti RFI, cittadini, si è svolto l'ultimo sopralluogo alla ex stazione di Camaro, dove si è potuto constatare la situazione di totale degrado ed abbandono che regna.
La struttura è oggi di proprietà di RFI. La stazione ferroviaria di Camaro, ormai dismessa, unitamente alle linee ferroviarie in disuso, potrebbero, sulla scorta di esperienze nazionali ed internazionali, divenire, previo recupero e rivalutazione, importante patrimonio della città di Messina.