Il Forum del Terzo Settore analizza i dati pubblicati dall'osservatorio Inps e che si riferiscono alle erogazioni al 31 dicembre 2019
Analizzare i numeri del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza per capire in che modo la misura di contrasto alla povertà ha avuto impatto. E’ quello che ha fatto il Forum del Terzo Settore analizzando i dati relativi alle erogazioni al 31 dicembre 2019 pubblicati dall’osservatorio statistico dell’Inps.
Una lente sui dati per provare a formulare alcune considerazioni sull’applicazione dello strumento in Sicilia. Non dimenticando mai che dietro i numeri ci sono persone con il loro disagio, le loro aspettative, la loro dignità.
In Sicilia al 31 dicembre 2019 sono in pagamento 181.214 prestazioni. Di questi quasi il 10% sono pensioni di cittadinanza (18.872), il restante 90% sono reddito di cittadinanza. Il dato differisce da quello nazionale, secondo cui le pensioni di cittadinanza sono il 12,68%, mentre in Sicilia rappresentano il 10%.
La distribuzione tra le diverse province siciliane vede nelle province di Palermo e di Catania la concessione di oltre il 53% delle prestazioni totali pur avendo il 47% della popolazione. Se 181.214 sono i nuclei familiari interessati, le persone complessivamente coinvolte in Sicilia sono 466.505, pari al 9,33% della popolazione siciliana (la seconda per tasso di inclusione dopo la Campania).
Di questi, il 4,64% è coinvolto dalle pensioni di cittadinanza, il restante dal Reddito di Cittadinanza. Va ricordato che le pensioni di cittadinanza sono riconosciute solo a coloro che hanno un’età pari o superiore a 67 anni e, quindi, i nuclei familiari risultano grande parte composte da un solo componente.
Qualche sorpresa suscita la distribuzione territoriale delle persone coinvolte. Si va dalle 119 persone per mille abitanti a Palermo (la seconda in Italia superata solo da Caserta), ai 54 per 1000 abitanti di Ragusa o ai 68 di Enna. Anche per quanto riguarda i soggetti coinvolti sono per oltre il 55% residenti tra le province di Catania e Palermo.
Messina si piazza al terzo posto, naturalmente dopo Palermo e Catania. Al 31 dicembre 2019 i nuclei familiari a Messina e provincia che hanno beneficiato del reddito di cittadinanza sono 17.863, mentre la pensione di cittadinanza ne ha raggiunti 1.932. Se si traduce questo dato che riguarda i nuclei familiari in persone coinvolte, si può vedere che a Messina il reddito di cittadinanza ha riguardato 45.033 persone, mentre la pensione 2023.
Cioè togliendo la fascia 0-18 anni che presumibilmente non lavora a Messina 1 cittadino su 4 prende il reddito di cittadinanza. Nella nostra città quindi non lavora nessuno: ecco spiegato il traffico di automobili a qualsiasi ora del giorno