Dopo una grande prova di squadra la Reggina centra la terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta in un campo ostico come quello di Perugia
La Reggina continua a scalare la classifica. Nel decimo turno di campionato di Serie B i calabresi battono il Perugia per 2 a 0 e si portano al terzo posto a quota 19 punti. Gli amaranto sono a pari punti del Benevento, a meno 2 del Pisa rimontato nel finale dalla Cremonese. Seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo quella contro il Vicenza. Ci pensano il solito Galabinov e Bellomo a chiudere la sfida già nel primo tempo contro il Perugia, troppo anonimo e incapace di rendersi pericoloso.
Primo tempo
Parte forte la Reggina che passa in vantaggio dopo appena 5 minuti, ci pensa il solito Galabinov, al sesto gol stagionale. Tutto nasce da un cross dalla trequarti dell’altro protagonista della prima frazione, Nicola Bellomo, palla perfetta per la testa del bulgaro e Reggina avanti. Il Perugia prova a rispondere con Matos, tiro dal limite dell’area, palla alta di poco sopra la traversa. Gli umbri provano ancora a rendersi pericolosi, ma i calabresi concedono poco e gestiscono bene le energie. Al 45esimo la Reggina raddoppia, grande azione di Di Chiara sulla fascia, pallone in mezzo sporcato da un difensore avversario e arriva sui piedi di Bellomo, il quale è bravo a battere il portiere del Perugia sul primo palo. Finisce così il primo tempo, grande prestazione degli amaranto, meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo
Reggina parte meglio e va vicina al 3 a 0 ancora con Galabinov, colpo di testa e pallone fuori di poco. Nell’occasione proteste del bulgaro per un possibile tocco di mano del difensore avversario nell’occasione precedente, check del Var ma azione regolare e rimessa dal fondo. Ci prova il Perugia con Segre, rovesciata del centrocampista ma non riesce a centrare la porta. Umbri alla ricerca di un episodio per riaprire il match, ma la Reggina difende bene e non subisce pericoli. Termina così la partita, la Reggina continua così nel suo ottimo momento di forma e si candida prepotentemente per i primi posti in classifica.