La Reggina nelle prime sei giornate di campionato ha pareggiato ben quattro partite, tra le poche imbattute, ha subito pochi gol ma stenta in attacco
Due situazione opposte in casa Reggina. Il pareggio contro il Frosinone 0 a 0 ha dimostrato ancora una volta i pregi e i difetti di questo inizio di stagione.
Reggina con la difesa di ferro
Ottima difesa, sono solo cinque i gol subiti finora, la terza migliore in assoluto del torneo dietro a Pisa e Frosinone, entrambe con quattro reti. La Reggina ha ottenuto pure due clean sheet, sempre in casa e contro avversari di livello come Monza e appunto Frosinone. Gli amaranto hanno subito solo una volta più di una rete, nella vittoria contro la Ternana 3 a 2, e sono tra le poche squadre del torneo ad essere ancora imbattuti, Frosinone Pisa e Brescia le altre ad non aver mai perso. Se da una parte la difesa ha svolto finora un’ottimo lavoro, dall’altra l’attacco ha un po’ stentato finora.
Attacco da migliorare
Il reparto avanzato fino ad adesso è stato un po’ il punto debole della Reggina. Solo sette i gol segnati, dopo sei giornate di Serie B, vale a dire poco più di uno a gara. Solo tre squadre hanno fatto peggio, Como e Vicenza con quattro e il Pordenone con due, di cui uno proprio alla Reggina. Il miglior marcatore della squadra è Galabinov con tre reti, anche l’unico con ad aver realizzato più di un gol. Lontane le prime della classe, Brescia, diciassette gol segnati, e Pisa, a quota tredici. Per lottare al vertice quindi non basta solo un’ottima difesa ma servirà migliorare anche sotto rete, magari già dalla prossima sfida.