Nell'ottavo turno di serie B gli amaranto conquistano 3 punti importanti per classifica e morale, col bomber Galabinov sempre più protagonista
REGGIO CALABRIA – Galabinov regala tre punti fondamentali alla Reggina. Nel periodo più difficile da inizio anno degli amaranto ci pensa il bomber bulgaro, a quota 4 gol in 8 giornate di Serie B.
Contro un Vicenza mai domo, i calabresi centrano così la vittoria dopo 3 giornate in cui erano arrivati due pareggi e una sconfitta. La Reggina sale dunque a 13 punti in classifica: piena zona play-off. I veneti restano penultimi in classifica.
Primo tempo
Iniziano meglio gli ospiti amaranto, che al “Menti” fin dai primi minuti gestiscono palla per cercare spazi.
Ci prova subito Di Chiara con un tiro al volo, pallone alto sopra la traversa. Al quarto d’ora risponde il Vicenza direttamente da calcio piazzato, Ranocchia calcia bene ma la palla termina alta di un soffio. Continua a spingere il Vicenza, Crisetig perde palla malamente a centrocampo, Dalmonte porta palla fino al limite dell’area e calcia, pallone che termina a pochi cm dall’incrocio.
La Reggina soffre ma riesce a passare in vantaggio dopo mezz’ora. Da calcio d’angolo, dopo diverse ribattute in area ci pensa il solito Andrej Galabinov, che batte il portiere avversario con un tiro al volo. Proteste del Vicenza per un presunto fallo del bulgaro ma per l’arbitro è tutto buono.
Provano a reagire i veneti con Longo protagonista in questa fase. L’attaccante del Vicenza prima ci prova da dentro l’area ma tira troppo centrale, dopo semina il panico nella difesa della Reggina ma non riesce a concludere in porta. Ultima occasione per Diaw, che impegna Turati con un colpo di testa: bravo il portiere dei calabresi a non farsi sorprendere. Finisce così la prima frazione con la Reggina in vantaggio per 1 a 0.
Secondo tempo con la Reggina in gestione
Vicenza che attacca alla ricerca del pareggio, il nuovo entrato Taugourdeau ci va vicino con una punizione dai 40metri incredibile, pallone che si stampa sul palo.
Al 70esimo tegola per la Reggina, Menez si getta a terra per i crampi e chiede subito il cambio: era rientrato giusto oggi, dopo un mese e mezzo fuori per infortunio.
Al netto degli infortuni, ottimo secondo tempo di gestione della Reggina, il Vicenza non è mai riuscito a rendersi pericoloso tranne che per il palo colpito. Finisce così la partita, con i giocatori amaranto che festeggiano sotto la curva ospite una vittoria esterna importantissima.