Il Grande ospedale metropolitano entrerà a far parte di un network nazionale di altissimo livello e qualificazione tecnico-scientifico-sanitario
REGGIO CALABRIA – Il Gom è risultato vincitore di due traiettorie nell’ambito dei progetti di ricerca sanitaria del Ministero della Salute relativi al “Piano Operativo Salute” (POS) – Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. A renderlo noto è stata la Direzione aziendale del Grande ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli”. I bandi ministeriali erano finalizzati alla selezione di progetti da finanziare con duecento milioni di euro complessivi, derivanti dalle politiche europee di sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e rimozione degli squilibri economici e sociali. Si tratta di una notizia di grande rilevanza non solo per le ricadute pratiche sul Gom in termini di sviluppo dei progetti finanziati e di miglioramento nella qualità dei servizi assistenziali e sanitari, ma anche perché rappresenta un prestigioso riconoscimento, venuto da ricercatori italiani tra i più qualificati al mondo, della validità dei progetti stessi e implicitamente dei professionisti, dirigenti sanitari e tecnici, che li hanno elaborati e presentati anche grazie ad un valido supporto amministrativo. Non solo, il risultato in oggetto si presenta come ulteriore documentazione a supporto dell’istanza del Gom, attualmente al vaglio presso il Ministero della Salute, per l’accreditamento del Polo Emato-Oncologico quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
I due progetti cui il Gom di Reggio Calabria ha partecipato (assieme a enti Universitari, Aziende Ospedaliere, IRCCS e Istituti di Ricerca) risultati vincitori in seguito a valutazione tecnico-scientifica e finanziaria delle proposte affidata ad una Commissione composta da personalità presenti nell’elenco dei ricercatori italiani residenti all’estero, riguardano: • Lo “Sviluppo di una piattaforma per l’implementazione clinica della Oncologia di precisione nelle regioni del centro-sud” all’interno della Traiettoria 3 “Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata”; Azione 3.1. “Creazione di un programma di medicina di precisione per la mappatura del genoma umano su scala nazionale” con la UOSD di Genetica Medica, diretta dal Dott. Corrado Mammì, all’interno del gruppo collaborativo che vede come capofila l’Istituto Nazionale Tumori – IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli, classificatosi in quarta posizione nazionale con il punteggio di 84,5, per un finanziamento totale di 5.411.038,00 di euro. Il gruppo vincitore è inoltre costituito dalla Fondazione IRCCS Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, l’IRCCS Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione – ISMETT di Palermo, l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRCCS, l’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari e l’IRCCS CROB Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata;
l’”Open network per la Radiomica/Radiogenomica cooperativa basata su intelligenza artificiale” all’interno della Traiettoria 2 “eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività”; Azione 2.1. Creazione di una rete nazionale per le malattie ad alto impatto con la UOC di Radioterapia Oncologica, diretta dal Dott. Said Al Sayyad, la UOC di Fisica Sanitaria, diretta dal Dott. Giuseppe Sceni, e la UOC di Neuroradiologia, diretta dal Dott. Antonio Armentano, all’interno del gruppo collaborativo che vede come capofila l’Università della Calabria (UNICAL), classificatosi in quinta posizione nazionale con il punteggio di 98, per un finanziamento totale di 2.800.000 di euro. Il gruppo vincitore è inoltre costituito dalla Università Mediterranea di Reggio Calabria, con la quale esiste un Accordo Quadro di collaborazione siglato nel 2016, l’Università Magna Graecia di Catanzaro, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro, l’IRCCS Regina Elena di Roma, l’IRCCS Monzino di Milano e il Centro di Ricerca Metrologico INRiM di Torino. Grazie a questo finanziamento dei due progetti, il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria entrerà a far parte di un network nazionale di altissimo livello e qualificazione tecnico-scientifico-sanitario con lo scopo di offrire ai pazienti un sempre più completo accesso a servizi innovativi in ambito genetico ed oncologico, mirati allo sviluppo della medicina di precisione e personalizzata. L’introduzione di nuove strumentazioni e tecnologia scientifiche, con l’ausilio di strumenti bioinformatici e di intelligenza artificiale (AI), consentirà al Gom di essere leader in questi nuovi scenari di diagnosi e cura insieme a tutti gli altri enti nazionali di ricerca sanitaria, componenti dei progetti finanziati dal Ministero della Salute.