La donna avrebbe omesso di destinare il contributo ricevuto alle finalità per le quali era stato concesso dall’agenzia governativa
Una donna di Reggio Calabria, classe 1980, che ha ottenuto da “Invitalia”
un’agevolazione economica, pari a 30.709,35 euro, per avviare un’attività di sartoria, è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per reati
contro la Pubblica Amministrazione. Le investigazioni, eseguite dal Gruppo delle fiamme gialle di Reggio Calabria, hanno consentito di accertare, in questa fase del procedimento penale e fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo dello stesso, che la beneficiaria degli incentivi statali ha omesso di destinare il contributo economico ricevuto alle finalità per
le quali era stato concesso dall’agenzia governativa, non esercitando di fatto alcuna attività economica, sebbene formalmente avviata. L’Autorità Giudiziaria reggina, in esito agli elementi sinora raccolti, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di malversazione a danno dello Stato, notificato nei giorni scorsi dalle fiamme gialle.