Falcomatà: "La squalifica compromette gli sforzi della società ed un campionato fin qui avvincente e credibile"
REGGIO CALABRIA – Squalifica del campo per quattro partite e sanzioni per 6000 euro. E’ la squalifica inflitta alla Pallacanestro Viola Reggio Calabria, dopo la partita di domenica scorsa disputata contro la Basket School Messina, vinta dai padroni di casa. Un derby dello Stretto che ha fatto registrare gravi episodi di violenza, nel post partita, quando i saluti finali si sono trasformati in un tafferuglio tra i giocatori, proseguito nel tunnel che porta agli spogliatoi, che ha visto il coinvolgimento di tifosi. Insomma una brutta pagina di sport.
Tra le sanzioni individuali, spiccano quelle contro Domenico Porcino, club manager della Pallacanestro Viola, inibito fino all’8 dicembre 2024 per aver colpito con un pugno al volto un giocatore avversario senza però causare danni. Una squalifica di due gare è stata comminata a Nikola Ivanaj, giocatore della squadra di casa, che sarà fermato per atti di violenza nei confronti di un altro tesserato, provocando una rissa non legata al gioco.
Una sanzione definita pesante dalla società e che ha fatto registrare anche la reazione del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che, nel condannare ogni forma di violenza, ha manifestato le proprie perplessità: “la Pallacanestro Viola e tutta la sua dirigenza potranno contare sul pieno sostegno del sindaco e dell’amministrazione comunale nel ricorso contro le pesanti sanzioni comminate dal Giudice sportivo per i fatti avvenuti al termine dell’ultimo incontro casalingo contro Messina. La decisione presa dalle autorità dello sport appare abnorme anche rispetto alle immagini che testimoniano, in maniera chiara, netta ed evidente il succedersi degli eventi. Una decisione – prosegue sempre Falcomatà – che danneggia l’immagine della città, della società e di una tifoseria che, in Italia ed in ogni categoria, si è sempre distinta per calore, colore, serietà e compostezza.
Guardando i video, ormai divenuti virali – spiega il sindaco – diventa francamente difficile comprendere i contenuti del referto arbitrale che ha portato il Giudice sportivo ad esprimersi in maniera tanto perentoria e punitiva. Persino leggendo le cronache delle fasi più concitate del match, si rischia di rimanere disorientati se si pensa all’enormità della punizione assegnata alla società neroarancio.
Le quattro giornate di squalifica del PalaCalafiore – continua Falcomatà – rappresentano un colpo iniquo e clamoroso agli sforzi di una compagine seria e corretta che, con tanti sacrifici, è riuscita a riportare la gente ad appassionarsi ad uno sport che, negli anni, ha rappresentato un vanto per l’intera Calabria ed ha contribuito a formare generazioni di validi cestisti.
Nell’esprimere massima solidarietà al presidente Laganà, allo staff ed ai giocatori della Viola – conclude Giuseppe Falcomatà – confidiamo che, nel prossimo grado di giudizio, venga ristabilita la verità e fatta giustizia rispetto ad una vicenda che scuote l’animo di tanti appassionati della pallacanestro reggina e mina il buon andamento di una squadra che sta dimostrando, sul campo, di non avere rivali nella corsa alla vittoria di un campionato fin qui avvincente e, soprattutto, credibile”.
Redel: “Sanzioni sproporzionate, fiducia nella giustizia”
“In qualità di Title Sponsor della Pallacanestro Viola Reggio Calabria, Redel desidera esprimere piena
solidarietà alla società neroarancio e a tutti coloro che si impegnano quotidianamente per riportare il
basket reggino ai vertici, confidando che la giustizia sportiva possa rivedere le decisioni prese. Riteniamo
che le sanzioni inflitte siano sproporzionate rispetto ai fatti e rischino di compromettere gli sforzi fatti per il rilancio di questo sport storico e della città stessa.
Questo provvedimento arriva in un momento cruciale, con la squadra capace di attrarre oltre 2.500
spettatori al PalaCalafiore e di riportare Reggio Calabria sulle menzioni nazionali grazie al basket. La
squalifica del campo e le sanzioni non solo penalizzano la società, ma colpiscono anche un progetto
costruito con grande passione e investimenti significativi, volto a rafforzare il legame tra la città, i tifosi e la squadra.
Redel conferma il proprio impegno al fianco della Pallacanestro Viola, rinnovando la fiducia nella giustizia
sportiva e nel buon senso affinché venga fatta chiarezza e restituita serenità alla società. Il nostro obiettivo comune resta quello di promuovere uno sport sano, capace di unire e ispirare la comunità reggina”.