La soglia prevista di 100 mila ingressi pone il Museo nel gruppo di quelli con maggior flusso
“Il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria potrà riaprire le porte nel mese di
giugno. Dopo tanta attesa, dunque, i visitatori potranno fruire delle bellezze della Calabria antica e ammirare nuovamente i Bronzi di Riace e di Porticello”. Lo ha detto il direttore Carmelo Malacrino.
Nei giorni scorsi, infatti, il comitato tecnico scientifico del Governo ha definito le linee guida per la riapertura dei Musei e per garantire la sicurezza del personale e degli utenti.
La soglia prevista di 100 mila ingressi pone il Museo reggino nel gruppo di quelli con maggior flusso, essendo state oltre 225.000 le presenze nel 2019. In questi casi l’attenzione per la
sicurezza dovrà essere massima e coinvolgerà ingressi contingentati e percorsi di visita, nonché impianti e dispositivi di protezione. “Le difficoltà sono tante – ha aggiunto Malacrino -, ma sfide epocali come questa che stiamo vivendo e che certamente è già entrata nella storia mondiale,
vanno affrontate con coraggio e determinazione”.