In questo contesto, si inserisce anche la realizzazione del Museo del Mare dell’archistar Zaha Hadid.
«A partire da martedì 2 febbraio, cominceranno i lavori di rifacimento del manto stradale del Viale Zerbi; l’area d’ingresso al centro città dalla tangenziale nord e che lambisce la storica ed omonima pineta». A darne notizia è l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giovanni Muraca, che – scusandosi con i cittadini, a nome dell’amministrazione, per «i temporanei disagi alla viabilità inevitabilmente dovuti al cantiere» – sottolinea «l’importanza di un intervento necessario al prolungamento del lungomare “Italo Falcomatà”».
Un progetto ampio
«Questa ennesima azione di rigenerazione urbana – ha detto l’assessore – rientra nel completamento del progetto più ampio di restyling di un’area ritenuta fondamentale e strategica per la crescita economica, turistica e culturale del territorio. Da un punto di vista squisitamente pratico, sarà definitivamente superato il problema delle grosse radici dei pini che fuoriuscivano dalla strada. In questa maniera si otterranno diversi risultati, soprattutto per quanto riguarda la circolazione che sarà più pratica, agevole e sicura. Un problema, quindi, ultradecennale che troverà una giusta soluzione. Uno dei cantieri più importanti aperti in questi anni, procede spedito verso la propria ultimazione. -continua.
Museo del mare
Una volta conclusi i lavori, infatti, consegneremo un’opera capace di rinsaldare il rapporto fra il nostro meraviglioso mare e la città; prodromica a nuovi ed importantissimi interventi che rivoluzioneranno il concetto e la natura del lungomare stesso. La modernizzazione della “Pineta Zerbi”, non v’è dubbio, è uno dei tasselli decisivi per prolungare il “più bel chilometro d’Italia”, garantendo una continuità stabile di percorrenza dal Porto fino alla Capannina del Parco Lineare Sud. In questo contesto, si inserisce anche la realizzazione del Museo del Mare dell’archistar Zaha Hadid. Una delle magnificenze che contribuiranno ad alzare notevolmente l’interesse vero l’offerta turistica e culturale della nostra città».