Ora più che mai ci rendiamo conto degli effetti deleteri di anni di tagli alla Sanità pubblica.
Questa mattina, anche i medici di Reggio Calabria aderiranno alla manifestazione nazionale “Medici in Mobilitazione Permanente: Uniti per il SSN”.
I camici bianchi reggini si ritroveranno in Piazza Italia dalle ore 10:30 alle ore 15:00 e manifesteranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento previste dal DPCM per richiedere una pronta e precisa Riforma della formazione medico specialistica.
“L’emergenza sanitaria scatenata dalla diffusione del COVID-19 – dichiarano in una nota – ha, infatti, scompensato un sistema sanitario che già in condizioni normali faceva fatica ad assicurare un’assistenza adeguata.
Ora più che mai ci rendiamo conto degli effetti deleteri di anni di tagli alla Sanità pubblica. E’, a nostro avviso, arrivato il momento di dare una svolta sostanziale al mondo della Sanità, partendo dal finanziamento di un numero congruo di contratti di formazione per Medici specialisti e di Medicina generale (MMG).
L’obiettivo principale è quindi l’annullamento dell’imbuto formativo, possibile solo con il raggiungimento di un rapporto 1:1 tra candidati e contratti di formazione. Crediamo, inoltre, che una riforma appropriata del sistema formativo post-laurea dovrebbe includere la revisione delle modalità concorsuali del test SSM, l’ampliamento della rete formativa delle Scuole di Specializzazione, il rafforzamento dei controlli di qualità sulla didattica e la rivisitazione dei contratti di Specializzandi e corsisti di Medicina generale per un migliore inquadramento giuridico ed economico. Vogliamo una formazione di qualità, accessibile a tutti.
Ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni, dai Ministeri della Salute, dell’Università e della Ricerca, che stanno adottando soluzioni tampone e parziali che non considerano né i bisogni di noi giovani Medici né tanto meno quelli della popolazione”.