Reggio Calabria, scippatore seriale arrestato: era un ivoriano
Reggio Calabria, 23 Mag. – L’attività d’intensificazione del controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone, strutturata attraverso i protocolli operativi specificamente pensati per determinate aree della città, ha fatto registrare un altro risultato nel perseguimento dell’obiettivo principe dell’attività della Polizia di Stato: la garanzia della sicurezza dei cittadini.
Nei giorni scorsi il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha proceduto al fermo di p.g. disposto dal P.M. dott. Marco Lojodice, di BANGALI Sangare, 28enne di origini ivoriane autore di una serie di reati predatori compiuti in un ridotto arco temporale.
Le ultime azioni delittuose erano state compiute tra il 17 ed il 18 maggio, giorni in cui si era reso responsabile di una rapina, uno scippo e due furti con destrezza presso esercizi commerciali.
Grazie alle immagini delle telecamere degli esercizi commerciali ed alle riprese dei sistemi di video sorveglianza cittadini è stato possibile ricostruire i movimenti del soggetto e risalire alla sua identità, consentendo al personale delle Volanti di individuare il reo e i luoghi e le persone dallo stesso maggiormente frequentati.
L’intensificazione dei servizi di controllo sui percorsi oggetto del protocollo “Martello di Thor”, unitamente alle immagini diffuse sul circuito informativo interno del personale dell’UPGSP, hanno permesso di fermare l’ivoriano che è risultato in possesso di una serie di telefoni cellulari dei quali non era in grado di definire la provenienza. Pertanto, risultando lecito ipotizzare che la merce fosse provento di furto, si è proceduto a perquisizione personale e domiciliare: presso l’abitazione del BANGALI sono stati così ritrovati numerosi oggetti e documenti facilmente riconducibili alle persone offese dai reati.
A conferma di quanto già risultava evidente, i poliziotti hanno rinvenuto inoltre gli abiti indossati in occasione delle azioni delittuose, individuati grazie alle immagini video riprese. A fronte di tali evidenze il Gip, Dott.ssa Caterina Catalano, ha convalidato il fermo e disposto l’arresto con detenzione carceraria.
I risultati che quotidianamente si registrano nelle attività di controllo del territorio confermano l’impegno della Polizia di Stato, grazie al quale si registra una sensibile riduzione nell’ultimo periodo dei reati di natura predatoria, perseguiti in maniera puntuale e sistematica attraverso i nuovi protocolli operativi, “Athena” e il “Martello di Thor”.