Le attività preventive e repressive, sono coordinate dalla Questura di Reggio Calabria
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto predisposti in base al piano nazionale e transnazionale“Focus ndrangheta”, ogni settimana vengono effettuati dalle FF.OO. controlli diffusi nelle diverse zone della città e della provincia, per il contrasto ad ogni forma di illegalità.
In particolare, nell’area aspromontana dei Comuni di Cittanova e Molochio, il costante monitoraggio del territorio, per la prevenzione e repressione del crimine, passa anche attraverso la specifica attività di contrasto al fenomeno illegale dei “bovini vaganti”.
Le attività preventive e repressive, coordinate dalla Questura di Reggio Calabria in considerazione delle indicazioni emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, e poste in essere da task force composte da personale della Polizia di Stato, militari della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, unitamente alla Polizia Metropolitana, non si sono arrestate in questi mesi, nonostante l’emergenza sanitaria in atto.
Specifici servizi finalizzati alla cattura dei bovini vaganti che insistono su quel territorio sono stati organizzati per il controllo ed il contrasto del fenomeno e pe l’abbattimento, per motivi sanitari e di ordine e sicurezza pubblica, degli animali privi di segni distintivi utili a tracciarne la legittima proprietà.
Già nel primo semestre di quest’anno sono stati eseguiti 5 servizi interforze, e nel corso delle prossime settimane saranno svolti analoghi servizi per contrastare un fenomeno che si riconduce al controllo che la ‘Ndrangheta esercita sul territorio, imponendo la libera circolazione degli animali in terreni altrui ed in aree pubbliche.