Falcomatà: "chi, adesso, annuncia le proprie dimissioni senza firmarle, ieri riconosceva l’inutilità di un simile gesto per la propria coalizione"
Un consiglio Comunale dai toni accesi quello che si è svolto oggi. Al centro della querelle la questione dei brogli elettorali delle ultime elezioni comunali. Vicenda che sta seguendo un delicato iter giudiziale. Tra i banchi dell’opposizione si richiedono da settimane le dimissioni dell’intero consiglio comunale e il ritorno alle votazioni, annunciata stamattina durante una manifestazione in piazza organizzata dai consiglieri di minoranza in cui tutti hanno chiarito le proprie posizioni annunciando l’intenzione di lasciare l’aula consiliare
Si scatena il caos
Fatto accaduto realmente, ma dopo la regolare apertura del consiglio e alcuni interventi da entrambe le parti. A conclusione del suo, Milia (FI) depone un documento sul tavolo dichiarando trattasi “dimissioni” di quasi tutti i consiglieri di opposizione. A scaldare, ulteriormente, gli animi di tutti l’azione dei consiglieri di centro destra che hanno esposto un manifesto con la richiesta di dimissioni del sindaco. Azione che ha scatenato un vero e proprio caos. Poco chiare anche le dinamiche pare infatti che uno dei consiglieri, ma questo dovrà essere verificato opportunatamente, abbia impedito l’intervento della polizia municipale. Ai nostri microfoni le dichiarazioni del consigliere comunale Armando Neri: “scene pessime, è un momento molto delicato per la città. Serve compattezza, sinergia d’intenti per lavora insieme alle reali emergenze, covid prima di tutto”
Le parole del sindaco
Interviene anche il sindaco sull’accaduto con alcune dichiarazioni: “credo ci voglia coerenza sempre e comunque nei comportamenti. Quello successo oggi è diverso da quello che mi avevano preannunciato gli esponenti dell’opposizione nel corso di un confronto. E’ inquietante, infatti, la naturalezza come questo cambio di vedute sia avvenuto a meno di 24 ore. Chi, adesso, annuncia le proprie dimissioni senza, tuttavia, firmarle, ieri riconosceva l’inutilità di un simile gesto per la propria coalizione. Mi rammarica, poi – continua – dover constatare l’atteggiamento bipolare di chi ha impedito l’intervento della Polizia municipale in aula, alla quale va la mia piena ed incondizionata solidarietà, ma durante la propria attività di consigliere chiede, propone, invita, chiama, sollecita.
Chiari sin da subito
“La nostra posizione, sull’odierna inchiesta che vede indagato un consigliere comunale per presunti brogli elettorali, è stata sa subito chiara in diversi interventi sulla stampa e più volte ribadita nelle dirette social con le quali, io stesso, aggiorno i reggini sulle varie vicende amministrative e politiche. Per primi, abbiamo chiesto che si definiscano nel più breve tempo possibile”.
I lavori
Poco dopo l’accaduto i consiglieri che avevano disertato l’aula rientrano regolarmente ad eccezione di Federico Milia (FI) e ritrovata la calma il consiglio comunale riprende i lavori sui punti all’ordine del giorno. Il sindaco ha risposto alle interrogazioni mentre rinviate le decisioni sul
Mediterranean life e Commissione speciale permanente per il controllo sulla Ragioneria.