"Questo atto ignobile assume un significato ancora più intenso considerato che siamo nell'anno delle celebrazioni dedicate al sommo poeta"
Continuano a colpire i “soliti ignoti” con atti incivili e azioni che danneggiano il patrimonio culturale, artistico e la memoria della comunità. Stanotte, infatti alcuni vandali hanno divelto e rubato la targa di bronzo della Statua dedicata a Dante Alighieri, stele posizionata nella piazza di Catona.
Il dantedì
Questo atto, già di per sé, ignobile assume un significato ancora più intenso considerato che siamo nell’anno delle celebrazioni dedicate al sommo poeta. E che solo qualche settimana nella giornata del 25 marzo, data in cui storicamente inizia il “viaggio” di Alighieri la nostra città aveva ricordato e celebrato con un video in cui anche il primo cittadino, il sindaco Giuseppe Falcomatà, aveva deciso di partecipare scegliendo proprio i versi del Paradiso in cui Dante cita la spiaggia di Catona.
Un legame quindi tra il Poeta fiorentino e il nostro territorio profondo, reale che si inserisce nel tessuto e nella memoria storica. Un gesto tanto spregevole ferisce profondamente l’intera comunità.