"Nei prossimi giorni sarà costretto a chiudere gli uffici a causa del mancato adeguamento delle sedi alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro"
“Era già successo a Vibo Valentia circa un anno fa e gridammo tutti allo scandalo per una disattenzione simile. C’è chi degli errori altrui non fa tesoro, ovvero il Comune di Reggio Calabria. Perché oggi qui succede la stessa cosa successa altrove tempo fa: il Centro per l’impiego che serve i disoccupati di tutta la provincia di Reggio Calabria non ha più una sede. Clamoroso!” – lo rendono noto in un comunicato stampa i consiglieri d’opposizione Federico Milia, Antonino Caridi e Antonino Maiolino (FI).
Scadenza dei termini
“La causa è da ricercarsi nella mancata ricerca nei tempi giusti di una sede alternativa; ed il contemporaneo mancato ammodernamento dei locali che attualmente ospitano gli uffici. Ovviamente responsabile del procedimento è il Comune. Nei prossimi giorni sarà costretto dalla scadenza dei termini a chiudere gli uffici a causa del mancato adeguamento delle sedi ospitanti il CPI alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Ciò avverrà a breve considerato che lo stabile di via Torricelli Pescatori è dichiarato formalmente inidoneo dall’ASP ormai da oltre un anno.”
Responsabilità del comune
“Infatti, per legge, risulta essere in capo ai comuni l’onere della fornitura dei locali necessari al funzionamento dei Centri per l’impiego. La Regione Calabria ha sollecitato più volte Palazzo San Giorgio ad intervenire. Palesando che l’eventuale sforamento dei termini da parte del Comune avrebbe condotto alla chiusura del CPI. Ma questo non sembra abbia scalfito il Sindaco, la Giunta e l’Assessore demandato all’intervento, che ora si affanna a cercare una soluzione dell’ultimo minuto per tamponare all’incredibile disattenzione. Come è facilmente intuibile, allo sgomento sorto tra i disoccupati che perderebbero il loro punto di riferimento materiale, nel frattempo si è aggiunta la crescente preoccupazione dei lavoratori (già da mesi ormai costretti allo smart working).”
Inerzia del comune
“Per questi ultimi c’è il rischio concreto che non rientrino più in ufficio; per i tanti disoccupati di tutta la provincia di Reggio invece si affievoliscono giorno dopo giorno le speranze già ridotte al lumicino di trovare offerte di lavoro. Oltre al danno la beffa, dunque, in un territorio già di per sé debolissimo dal punto di vista del tessuto socioeconomico e occupazionale. Vogliamo sottolineare, infatti, il ruolo delicato svolto dai CPI, da sempre al servizio della cittadinanza. Non soltanto per la ricerca d’impiego o per l’espletamento di pratiche burocratiche, ma anche per l’attivazione di percorsi di formazione che possano accrescere le competenze degli utenti. Forza Italia intende quindi stigmatizzare con vigore l’inerzia del Comune di Reggio Calabria, che con quest’ennesima clamorosa vicenda dimostra la scarsissima attenzione nei confronti dei più bisognosi. L’Amministrazione Falcomatà ha una capacità di problem solving sotto lo zero.”