In attesa di aiuti che probabilmente non arriveranno mai, iniziamo ad aiutarci da soli
“Proprio nei periodi più difficili e bui, il valore più grande al quale aggrapparsi rimane la solidarietà. L’emergenza causata dalla diffusione del Covid19 ed i conseguenti provvedimenti governativi impongo moralmente, se mai ce ne fosse bisogno, di volgere il proprio sguardo al prossimo più vicino: pensiamo al vicino di casa, al collega, all’amico, ai medici, agli infermieri.
E proprio pensando a questi ultimi, al mondo sanitario reggino, appare necessario ed opportuno, aldilà di ogni divisione politica, tutelare l’esperienza dell’Hospice”. -Ad affermarlo, in un comunicato stampa è Nicola Malaspina, Presidente Centro Studi Tradizione Partecipazione -. L’Hospice – prosegue sempre Malaspina – garantisce da sempre, per i reggini più sfortunati, un accompagnamento nell’ultimo tratto di vita.
E’ un luogo ad alta specializzazione per quanto attiene la gestione dei sintomi fisici e psicologici, e dove si considera il malato primariamente come una persona, ed al tempo stesso è un ambiente confortevole, dove si tutelano i bisogni psicologici di sicurezza e di appartenenza al proprio nucleo familiare, amicale garantendo elevata qualità dell’assistenza e relazioni umane autentiche, indispensabili per favorire il mantenimento di una dignitosa qualità della vita. In totale sintonia con il presidente della fondazione Hospice, Vincenzo Trapani Lombardo,- Malaspina lancia una proposta – certi che la città, da sempre sensibile a tale vicenda, saprà rispondere,
il Centro Studi Tradizione Partecipazione, invita tutti i reggini, al fine di scongiurare la chiusura di questa indispensabile struttura nel contesto assistenziale reggino, ad esprimere la propria solidarietà e di farlo con un atto concreto, ossia la donazione del 5X1000, inserendo nella propria dichiarazione dei redditi il codice fondazione 92.67560802. Un vecchio adagio recita: “chi fa da sé fa per tre”, ed allora, in attesa di aiuti che probabilmente non arriveranno mai, iniziamo ad aiutarci da soli”.