"Cinquefrondi diventerà la nuova casa di cittadini provenienti da tutte le parti del mondo, creando una crescita costruttiva e migliorativa per tutta la popolazione."
Non è il primo esperimento in Italia, ma è sicuramente un esperimento che funziona per riqualificare e perché no provare a ripopolare piccoli borghi altrimenti destinati a morire. In quest’ottica si inserisce anche il progetto pensato per Cinquefrondi “Case a 1 euro”, che prevede la cessione gratuita, al prezzo simbolico di 1 euro, di immobili vetusti e abbandonati ubicati nel centro storico. Un’idea che ha già portato i primi frutti perché sono state già assegnate le prime case.
Tantissime richieste
“Il processo di analisi per l’individuazione dei beneficiari è stato abbastanza lungo – dichiara il sindaco Michele Conia – ma necessario a causa delle migliaia di richieste che continuano a pervenire ogni giorno. Richieste sopraggiunte da ogni parte del mondo, tra il forte entusiasmo e la voglia di impegnarsi a veder “risorgere” una parte di storia, la nostra. I proprietari, con la mediazione delle agenzie che si sono rese disponibili, espleteranno tutti gli adempimenti burocratici affinché le case diventino, a tutti gli effetti, proprietà degli acquirenti.”
Nuova vita
“Scopo dell’iniziativa è infatti proprio quello di ridar vita al centro storico, per troppo tempo abbandonato, valorizzare i luoghi che in passato hanno caratterizzato il cuore pulsante della cittadina e fare in modo che diventi un centro culturale, turistico, nonché un luogo di incontro. È bene ricordare che Cinquefrondi ha anche ottenuto due grandi finanziamenti che mirano alla ricostruzione e alla rivalutazione della parte storica del paese.” – continua
Cittadini del mondo
“I tre progetti, insieme, costituiscono un’importante occasione di sviluppo dal punto di vista economico e sociale. Cinquefrondi diventerà, infatti, la nuova casa di cittadini provenienti da tutte le parti del mondo, creando una crescita costruttiva e migliorativa per tutta la popolazione. Sarà pronta ad accogliere tutti con il calore e la disponibilità che, da sempre, ha contraddistinto il nostro modo di essere. Diventerà città del Turismo e della Cultura” – conclude