Reggio Calabria, la pista ciclabile, costruita 6 anno fa è oramai devastata, in questi anni nessuna manutenzione, anzi sono state asportate delle componenti
Reggio Calabria, 10 febbraio – La “famosa” posta ciclabile che collega il lungomare alla zona Gebbione è oramai devastata ed è diventata un pericolo non solo per i ciclisti ma anche per gli automobilisti e i pedoni. D’altra parte c’erano tutti i presupposti perchè ciò avvenisse. L’opera è stata, infatti, realizzata in modo assurdo per effetto di scelte progettuali discutibili, tra cui quella di farla passare addirittura sui marciapiedi di fronte agli ingressi delle abitazioni, creando incroci potenzialmente letali.
La sua consegna alla città risale al 2014, periodo del commissariamento, per un costo di quasi 1.800.000€. Da allora la pista ciclabile è caduta nel dimenticatoio e non c’è stato alcun intervento di manutenzione. Anzi via via sono state smontate, asportate e distrutte le sue componenti. I cosiddetti “panettoni ” dal classico colore giallo, che la delimitavano sono stati spostati sul corso Garibaldi e in altre via limitrofe. La segnaletica orizzontale e verticale è praticamente assente e a stento la si intravede.
I cordoli di delimitazione sono stato in tanti casi messi fuori asse, ribaltati, accumulati e distrutti dalle auto che se li ritrovano davanti come ostacoli invisibili. Insomma il percorso della pista ciclabile in tanti tratti neanche esiste più. Inoltre le sue componenti ormai in rovina disseminate irregolarmente sono diventate un ostacolo pericoloso per la circolazione di ciclisti, pedoni e automobilisti. Ed è un vero peccato che un’opera pubblica del genere abbia dovuto fare questa fine.