Il sindaco della città Metropolitana Giuseppe Falcomatà ilustra i compiti sul territorio e le sfide che attendono questa nuova consiliatura
Elezioni metropolitane particolari che hanno visto colpi di scena e polemiche, ma che alla fine si sono svolte serene e molto partecipate. Operazioni di volto che hanno portato all’elezione dei14 consiglieri. I due seggi (il terzo in città nella sede di palazzo Alvaro) periferici di Locri e Palmi hanno consentito una maggiore partecipazione e una sicurezza importante riguardo le normative anticovid. Tre seggi, quindi e un totale di quasi mille elettori che adesso consentiranno di avere un consiglio metropolitano. Quali i suoi compiti sul territorio? E quali le sfide che lo attendono?
E’ lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà, in un post su facebook, ad illustrare i temi che il Consiglio Metropolitano si troverà ad affrontare nella prossima consiliatura: “Intanto gli appuntamenti ordinari come l’approvazione del bilancio dal quale dipendono le scelte di programmazione dell’ente; ma soprattutto la cabina di regia per l’indirizzo, la scelta e le risorse comunitarie e della recovery plan e next generation eu.”
Il sindaco poi si sofferma su punti specifici legati al territorio: “Lavoreremo sicuramente sull’ammodernamento delle nostre arterie stradali. Questo favorirà collegamenti a pettine con le aree interne, ancora la riqualificazione dei borghi. Inoltre, la messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico delle nostre fiumare e delle coste. Conseguenza di ciò la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale inserito in una logica di collegamenti, infrastrutture e trasporti eccellenti capaci di legare in maniera sinergica i 97 comuni” .