Oltre all’odore nauseabondo, si intravedono siringhe, provette di laboratori di analisi, scarti di animali e di pesci.
Una discarica nella discarica. Così si potrebbe riassumere l’assurda vicenda con cui sono costretti a convivere i residenti di viale Calabria, a causa della presenza di compattatori-concentratori di rifiuti. I mezzi dell’azienda preposta depositano la spazzatura ad iniziare dalle 05:00 del mattino fino a notte tarda, per cui oltre all’inquinamento per la presenza di rifiuti, i residenti della zona, sono costretti a convivere anche con il frastuono provocato dai mezzi ogni volta che scaricano.
Numerose ed anche vibrate sono state le proteste dei residenti del quartiere nei confronti dell’azienda in questione, l’AVR che utilizza questi spazi come discariche. Nel frattempo i cittadini, visto e considerato che le proteste sono rimaste fino ad oggi inascoltate hanno costituito un comitato di quartiere per cercare di affrontare il problema, che interessa ormai l’intera zona, visto e considerato che nella adiacente via Messina, sono presenti dei campi di calcetto e che oltre al fetore che costringe i residenti a stare con le finestre chiuse, specie in questo periodo, la zona è invasa da ratti ed insetti di ogni tipo.
La preoccupazione è doppia perché dai sacchi, oltre all’odore nauseabondo, si intravedono siringhe, provette di laboratori di analisi, scarti di animali e di pesci.
A questo proposito il neonato comitato ha deciso di scendere in piazza per una protesta il prossimo venerdì 24 luglio alle ore 9,00 per chiedere l’immediata rimozione dei compattatori dai centri abitati, la pulizia e l’igienizzazione dell’intera zona ed un incontro con le autorità cittadine perché si impegnino alla riqualificazione e al decoro del quartiere