La Squadra Mobile di Reggio Calabria- Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” – ha dato eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale reggino nei confronti di due cittadini di etnia Rom, stanziali a Reggio Calabria. Si tratta di Damiano Vincenzo Bevilavqua classe 1982 e Domenico Bevuilacqua classe 1977, indagati per diversi furti in appartamento aggravati e per detenzione e porto illegale di fucili. Sempre nell’ambito della stessa operazione è stata seguita anche la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa a carico di Francesco Maurizio Romano, classe 1969, titolare di un negozio di compro oro di Reggio Calabria, indagato per ricettazione. Le attività di indagine – condotte tra il 2016 ed il 2017 anche mediante servizi di intercettazione telefonica ed ambientale – hanno consentito di acclarare la responsabilità del di Damiano Vincenzo e Domenico Bevilaqua in ordine ad almeno 3 furti in appartamento avvenuti, in quel periodo, a Reggio Calabria. In quelle occasioni, gli indagati, in alcuni casi rompendo le finestre, in altri forzando le porte di cantine annesse alle dimore, si erano introdotti negli appartamenti delle vittime che in quel momento non erano in casa, asportando denaro, preziosi, monili in oro, orologi e talvolta armi (fucili). Le stesse indagini hanno inoltre acclarato che, in diverse circostanze, a Francesco Maurizio Romano, consapevole della loro provenienza furtiva, venivano consegnati i gioielli ed i monili in oro rubati in casa dai due Bevilacqua. Il tutto, ovviamente, per consentire agli altri indagati di avere un ritorno economico dai furti perpetrati con particolare spregiudicatezza.
Dario Rondinella