Guidava la Cgil Reggio-Locri dal 2017. Al primo Congresso della nascente realtà confederale presente lo stesso segretario nazionale cigiellino Landini
REGGIO CALABRIA – È nata ufficialmente la Cgil Area metropolitana di Reggio Calabria. La nuova realtà unisce Cgil Reggio Calabria– Locri e Cgil Piana di Gioia Tauro e rientra nel percorso avviato a livello regionale volto a ridurre i ruoli di vertice mettendo al centro i territori. Hanno avuto luogo ieri i lavori del primo congresso, che si sono conclusi con l’elezione di Gregorio Pititto quale primo segretario metropolitano reggino.
A tenere a battesimo l’evento il segretario generale Cgil Maurizio Landini; a prendervi parte, fra gli altri, il segretario calabrese e neosenatore del Pd Nicola Irto.
Anni d’impegno sindacale cigiellino
Pititto è stato dal 2017 segretario generale Cgil Reggio Calabria – Locri ed ha iniziato il suo percorso nella Segreteria Confederale nel 2014. «Questa è una grande responsabilità – ha affermato Pititto a margine dell’elezione -. Abbiamo costruito questo percorso a partire del 2018, quando sono stati votati nei rispettivi congressi degli ordini del giorno che prevedevano la nascita di questo comprensorio metropolitano. Una nuova realtà che può guardare nella sua interezza a tutte le problematiche e ci permette anche di essere più vicini al territorio con azioni mirate e specifiche, in maniera capillare. Abbiamo tra Reggio e comprensorio circa 30 Camere del Lavoro e da oggi qualunque azione verrà fatta sarà uguale in tutto il territorio».
Il neo delle mancate deleghe alla MetroCity
…E ha tra l’altro ricordato, Pititto, di come Reggio Calabria sia «l’unica Città metropolitana d’Italia a non avere ancora le deleghe previste per legge. Deleghe che consentirebbero in alcune materie di operare in totale autonomia come se fosse una Regione, tanto da potere richiedere direttamente fondi alla Comunità europea e mettere in campo una progettualità per migliorare a livello occupazionale del territorio».