La prima mamma dell’ambulatorio BRO a partorire presso il GOM. L’acronimo "BRO" si riferisce alle parole "Basso Rischio Ostetrico.
Festa nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, diretto dal Prof. Stefano Palomba. Perché la vita è una festa e assume un significato molto più profondo dopo un anno segnato dal dolore , dalla paura e dalla morte.
Un fiocco rosa
La prima nata del 2021 è Elsa, nata alle ore 6:41 e di peso 3040gr. La signora Stefania Morello non è solo la prima mamma del 2021 di Reggio Calabria, ma anche la prima paziente dell’ambulatorio BRO a partorire presso il GOM. L’acronimo “BRO” si riferisce alle parole “Basso Rischio Ostetrico” e identifica la gestione della gravidanza, del travaglio e del parto in maniera quanto più non medicalizzata e fisiologica possibile.
Nuovo ambulatorio
L’ambulatorio di “BRO”, fortemente voluto dal Prof. Palomba, recentemente istituito presso l’UOC di Ostetricia e Ginecologia seguendo le direttive regionali, nazionali e mondiali al fine di ridurre il tasso di tagli cesarei. E ridurre la mortalità e morbidità materno-neonatale contenendo, nel contempo, il dolore con procedure non farmacologiche. La paziente, infatti, è stata seguita e gestita con tecniche ostetriche specifiche per il basso rischio, quali la doccia, il massaggio da parte del partner e posizioni libere.
Buona sanità
Le ostetriche Domenica Monterosso, Domenica Morabito e Valentina Turco hanno assistito al parto fisiologico totalmente naturale con l’attenta e discreta supervisione esterna dei ginecologi di turno, quali la dottoressa Tiziana Russo e il dottor Andrea Azzerboni. Si chiude così un altro capitolo di buona sanità del GOM di Reggio Calabria.