Importante il suo ruolo per i rapporti con Messina e la crescita dell'area integrata dello Stretto nel Mediterraneo.

Una giunta fino a ieri orfana, ancora, di vicesindaco ufficializzato oggi durante una cerimonia tenutasi nella sala dei lampadari di Palazzo San Giorgio. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, presenta, per guidare accanto a lui la città nei prossimi 5 anni, il professore Tonino Perna.

Il curriculum

Un curriculum che lo ha visto più volte presiedere cariche importanti, quello di Perna, non ultima la presidenza del parco Ecolandia dalla quale si è dimesso pochi giorni fa. Tante le deleghe assegnate accanto al ruolo di vicesindaco, dai rapporti con la città metropolitana, ai parchi urbani, ma forse quella più importante per la crescita e lo sviluppo dell’area dello Stretto proprio l’incarico di tenere i rapporti con la città di Messina. E’ utile ricordare il ruolo di assessore alla cultura sotto l’amministrazione Accorinti. In virtù di questo, ma non solo Perna sottolinea l’importanza di una collaborazione attiva e fattiva tra le città dello Stretto che “insieme potrebbero rappresentare una delle più importanti realtà del sud Italia.”

Risolvere i problemi storici

“Prima di pensare ai grandi progetti, però, è fondamentale, risolvere problemi storici come quello della spazzatura e dell’acqua. – incalza il professore- “Siamo nati per cooperare, e oggi di fronte a questa doppia emergenza, quella virale ed economica richiamo e mi auguro la piena collaborazione tra comune e cittadini, tra maggioranza ed opposizione“

Affidate molte deleghe

“Le deleghe che mi sono state affidate sono importanti, ma – continua- nessuno cambia da solo questa città” .Solidarietà, vicinanza ed impegno condiviso tra le forze politiche quindi verso tutte le fasce deboli, i commercianti, gli imprenditori che attraversano un momento particolare. Sottolinea, inoltre, l’importanza di lavorare strategicamente per impedire la fuga dei giovani.

“Abbiamo cercato di interpretare il sentimento dei cittadini e abbiamo guardato al mondo esterno, a quello della cultura, a quello dell’impegno sociale, economico e dell’innovazione. Credo che il professore Perna interpreti al meglio questa esigenza” – conclude il sindaco Falcomatà

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