"Ci ha chiamati il prefetto a seguito di due esposti, uno riguardo il corretto funzionamento della macchina amministrativa, l'altro i presunti brogli."
E’ di stamattina l’incontro tra il consigliere di opposizione Antonino Minicuci (Lega) e il Prefetto Mariani. Incontro avvenuto in seguito a due esposti depositati in prefettura dalla minoranza.
Presentati due esposti
Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Minicuci che ha così spiegato i contenuti dell’appuntamento e il prossimo futuro: “Ci ha chiamati il prefetto quali firmatari di due esposti, uno riguardo il corretto funzionamento della macchina amministrativa, nel rispetto della democrazia, all’interno del palazzo comunale e l’altro riguardo i presunti brogli delle ultime elezioni”
Le irregolarità in consiglio
“Nel primo esposto abbiamo evidenziato tutta una serie di irregolarità e di soprusi fatti dalla maggioranza nei confronti della minoranza. Questo ci impedisce di svolgere correttamente il nostro ruolo – chiarisce il consigliere – ad esempio lo statuto prevede una commissione speciale di garanzia per la ragioneria che controlli i corretti funzionamenti dei flussi economici, ma a tutt’oggi la maggioranza non ha dato la possibilità di istituirla. In questo senso il prefetto si è già attivato chiedendo al sindaco e al presidente dei chiarimenti in merito a tutte le irregolarità che ho evidenziato.”
I presunti brogli
E ancora Minicuci chiarisce i termini del secondo esposto riguardante i presunti brogli elettorali e su cui le indagini sono ancora in corso. “Rispetto ai brogli chiediamo l’annullamento straordinario del governo da parte del governo degli atti amministrativi, non tocchiamo il discorso penale per il quale i magistrati stanno facendo un discorso impeccabile. Noi chiediamo, però e siamo convinti ci siano le condizioni un annullamento straordinario” Abbiamo chiesto al consigliere una dichiarazione rispetto alle ultime notizie che hanno visto coinvolti anche alcuni nomi del centro destra. “Le rispondo con una citazione di Giorgio Almirante: se viene toccato uno della sinistra dategli la pena che merita se viene toccato uno del centro destra per lo stesso reato si dia una pena maggiorata” – conclude.