In cambio all’ex assessore gli uomini della cosca Serraino gli assicuravano un pacchetto di voti in occasione delle elezioni
L’ex assessore comunale Seby Vecchio collabora con la giustizia. Una notizia che circolava già da qualche settimana ma che soltanto ieri ha trovato conferma a margine del a margine del processo “Gotha” dove i sostituti procuratori della Dda Stefano Musolino e Walter Ignazitto hanno anticipato il deposito di alcuni verbali dell’ex assessore pentito.
Seby Vecchio, ex agente della Polfer, è stato arrestato lo scorso ottobre con l’accusa di associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione “Pedigree 2” contro la cosca Serraino. Vecchio è ritenuto dalla Dda reggina il politico di riferimento del clan Serraino, come è emerso dalle indagini coordinate dal procuratore Giovanni Bombardieri.
In cambio all’ex assessore gli uomini della cosca Serraino gli assicuravano un pacchetto di voti in occasione delle elezioni. Solo nei prossimi giorni, quando verranno resi noti i verbali di alcuni interrogatori di Seby Vecchio si potranno interpretare le dichiarazioni rese ai magistrati. Del ruolo dell’ex assessore hanno parlato anche altri collaboratori di giustizia e del suo ruolo, ovvero quello di assicurare protezione agli affiliati del clan e riferire notizie riservate su numerose indagini in corso.
Inoltre avrebbe “agevolato “la latitanza dei capi della cosca che intendevano sottrarsi alla cattura” e supportato “gli interessi economici del sodalizio e del suoi capi, agevolando l’apertura di attivita’ commerciali ed instaurando rapporti societari di fatto (tramite il ricorso a fittizie intestazioni) per consentire l’avviamento di nuove attivita’ imprenditoriali e scongiurare il rischio di sequestri”