Al termine della commemorazione ci sarà la deposizione di una targa, che ricordi alle generazioni future il sacrificio di Ielo.
Martedì prossimo, ricorre l’anniversario dell’omicidio di Bruno Ielo, ucciso dalla ‘ndrangheta proprio il 25 maggio del 2017, ed in occasione della Giornata della Legalità si terrà una commemorazione organizzata dall’Istituto comprensivo “Radice – Alighieri” di Catona e dalla Fondazione “Girolamo Tripodi. “Ucciso perché voleva lavorare”: è con queste parole che gli inquirenti hanno ricostruito il barbaro omicidio del tabaccaio, avvenuto a Catona, quattro anni fa maggio 2017 mentre tornava a casa in motorino.
Bruno Ielo, lo ricordiamo, già direttore Amministrativo delle Scuole di Catona, per la sua grande onestà e per il suo continuo combattere per i valori in cui aveva sempre creduto, non ha mai voluto abbassare la testa alla violenza e alla sopraffazione mafiosa.
Con la manifestazione del 25 maggio, l’Istituto Comprensivo “Radice Alighieri di Catona (RC) e la Fondazione Girolamo Tripodi, vogliono chiaramente affermare che il sacrificio di Bruno Ielo non è avvenuto invano e che il suo fulgido esempio non deve essere dimenticato.
In tal senso, il ruolo della scuola è fondamentale per far crescere la coscienza civile a partire dalle nuove generazioni ed a presidio dei valori della legalità che sono alla base della nostra società.
Alla manifestazione, che si svolgerà simbolicamente alle ore 10:30 in via Nazionale 76 a Catona (di fronte rivendita autovetture New Car) presso il luogo in cui avvenne l’omicidio, interverranno: Simona Sapone, Dirigente scolastica Istituto Comprensivo “Radice – Alighieri” di Catona; Michelangelo Tripodi DSGA IC “Radice – Alighieri” di Catona e Presidente della Fondazione “Girolamo Tripodi”; Daniela Ielo e Giuseppina Melissari, figlia e nipote del compianto Bruno Ielo; Giuseppe Bagnato, Presidente provinciale Federazione Italiana Tabaccai; Irene Calabrò, Assessore al bilancio del Comune di Reggio Calabria.
Nel corso dell’iniziativa si terranno le riflessioni degli alunni/e delle classi terze della scuola secondaria di I grado che hanno svolto un apposito percorso didattico.