Reggio Calabria, mercoledì 10 il Consiglio comunale per "blindare" la Ragioneria. Al vaglio anche sburocratizzazione e "Mediterranean Life"
Previsto per le 10 di dopodomani (in prima convocazione) il Consiglio comunale di Reggio Calabria che, fra i cinque punti all’ordine del giorno, ha in elenco la controversa istituzione della prevista Commissione speciale permanente per il controllo sulla Ragioneria.
Almeno in teoria, dal punto di vista dell’efficientamento ma soprattutto della trasparenza, il nuovo organismo andrebbe a regolare il comparto in maniera del tutto più incisiva.
Come già sottolineato, altri quattro i punti in esame. I primi due sono un’interrogazione sulla graduatoria per l’attribuzione della Peo (Progressione economica orizzontale) per l’esercizio 2018, un’interpellanza riguardo agli intendimenti dell’Amministrazione comunale in materia di edilizia scolastica.
A seguire – dopo il voto sulla già menzionata Commissione Ragioneria – altri due temi assai significativi (e, potenzialmente, quantomai divisivi): sburocratizzazione dell’Ente (“Indirizzi per la semplificazione dell’attività amministrativa, la riduzione dei tempi dei procedimenti e per l’istituzione del Collegio antiburocrazia”) e Mediterranean life, quest’ultimo progetto di rilevanza internazionale dovuto alla visione e alla caparbietà dell’ex assessore ai Lavori pubblici (con Italo Falcomatà, padre dell’attuale sindaco) Pino Falduto, imprenditore-chiave del centro commerciale Porto Bolaro, architrave dell’intera idea progettuale volta al rilancio turistico di Reggio Calabria.
In caso la seduta in prima istanza andasse deserta, i lavori del Consiglio comunale si terranno alle 10 del giorno successivo – giovedì 11 marzo – in seconda convocazione.