"Dai banchi dell’opposizione, chiedo venga data al più presto una risposta concreta ai cittadini di Archi. Risposta mai arrivata in questi anni."
Il capo dell’opposizione già candidato a sindaco di Reggio Calabria, Antonino Minicuci, invita, tramite un comunicato stampa, l’amministrazione comunale a procedere senza ulteriori tentennamenti con il rilascio dell’autorizzazione per la palestra di Archi a beneficio delle scuole elementari e medie.
“Finte inaugurazioni, tagli del nastro, baci e abbracci prima di lasciare furtivamente la comunità sola e abbandonata ai propri problemi. Il modus operandi dell’amministrazione Falcomatà è tristemente rinomato, ad Archi soltanto l’ultimo esempio di come la politica non dovrebbe mai
comportarsi.” – dichiara il consigliere di opposizione.
Nulla è successo
“Lo scorso 20 dicembre, in occasione dell’anniversario della ‘pseudo inaugurazione’ della struttura sportiva, il comitato di quartiere “Il Popolo di Archi” attraverso una manifestazione si è ritrovato nuovamente ad alzare la voce, in difesa dei proprio figli, per il diritto a svolgere attività sportiva
durante le ore di educazione fisica, negato dall’amministrazione comunale. I cittadini del popoloso quartiere reggino attendono da anni invano un luogo di aggregazione per il loro quartiere. Nell’album dei ricordi rimane soltanto una fotografia, quella che vede il sindaco Falcomatà al fianco del consigliere comunale Antonino Castorina (oggi impegnato a difendersi in altre vicende…) entrambi sorridenti a tagliare il nastro della palestra di Archi. Da quel giorno, tutto è tornato esattamente come prima.” – continua Minicuci.
Risposte concrete
“Considero spregevole l’abitudine dell’amministrazione Falcomatà di utilizzare i bisogni e le necessità dei cittadini per fare passerelle elettorali, senza mai preoccuparsi di risolvere davvero i numerosissimi problemi che Reggio Calabria soffre. Dai banchi dell’opposizione, chiedo venga data al più presto una risposta concreta ai cittadini di Archi. Risposta mai arrivata in questi anni e nemmeno nei primi mesi di ‘secondo tempo’ dell’amministrazione Falcomatà. I bambini e gli studenti di Archi devono poter utilizzare l’impianto sportivo, meritano un immediato riscontro con l’apertura dell’impianto sportivo. Basta con i balletti e gli indugi tipici del peggior modo di fare politica”. – conclude.