Una lunghissima carriera dedicata allo sport e all’inclusione sociale, un’alternativa ai giovani reggini per salvarli dalla dispersione e dall'emarginazione
“Sono grato per questo riconoscimento, soprattutto per l’aspetto sociale. Ho iniziato nel 1968 e sono stati anni complessi, duri soprattutto dal punto di vista per risolvere il grave problema della dispersione giovanile. Ho sempre lavorato, infatti, per togliere “i ragazzi dalla strada.” . Visibilmente emozionato il maestro Trimboli, ha parlato ai nostri microfoni, oggi durante la premiazione voluta da Forza Italia e tenuta presso la sala dei lampadari di palazzo San Giorgio. Un riconoscimento alla sua carriera dedicata allo sport e all’inclusione sociale. Nel corso di questi anni, infatti il karateka ha dato un’alternativa ai giovani reggini in quartieri totalmente abbandonati. A moderare e consegnare il premio il consigliere capogruppo Forza Italia Federico Milia.
“Nel campo sportivo, poi, siamo riusciti a formare ragazzi per i traguardi più alti come quelli dei campionati mondiali. Il riconoscimento di oggi mi onora e mi emoziona profondamente. Approfitto per dire ai ragazzi di “avvicinarsi2 allo sport per diventare soprattutto campioni “di se stessi” – conclude Trimboli.
Grande soddisfazione espressa anche dal presidente del CONI Calabria
Maurizio Condipodero: “Santi Trimboli esiste nel mondo sportivo della città da sempre. Il riconoscimento di oggi corona una carriera non soltanto svolta sul tatami, a favore della crescita positiva dello sport, ma è anche un segnale importante e positivo dal punto di vista politico che si accorge di queste realtà, fondamentali per una società sana. – conclude il presidente.