Reggio Calabria: in tilt la raccolta differenziata. Le difficoltà nella gestione delle discariche hanno creato una vera e propria emergenza rifiuti. Intervista al sindaco Falcomatà.
Reggio Calabria – Già da diverso tempo il problema delle micro-discariche affligge cittadini ed amministratori locali. Per strada, negli spazi di risulta, praticamente in ogni angolo”nascosto” vi è la presenza di cumuli di rifiuti, ma adesso ad accumularsi sono anche i sacchetti della differenziata regolarmente posizionati negli orari corretti fuori dalle abitazioni.
A spiegare i motivi di questo disservizio è il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per il quale la criticità in atto è imputabile a “difficoltà nella gestione delle discariche, in carico a soggetti privati per conto della regione Calabria. E’ del tutto evidente che quando queste discariche si fermano o vanno a singhiozzo per qualche giorno tutta la città metropolitana, non solo il comune di Reggio Calabria va in difficoltà.
I problemi, però sono stati risolti e la situazione si avvia a normalizzarsi nei prossimi giorni.
A fronte di ciò, le difficoltà dei pagamenti dei lavoratori della ditta AVR, responsabile della raccolta dei rifiuti, non hanno nessuna relazione con i problemi degli ultimi tempi. In questo caso la situazione è più difficile, poiché, la Leonia, la vecchia di società che si occupava di raccolta rifiuti, ha riattivato un pignoramento, di circa 21 mln. di euro. Rispetto a questo c’è una causa in corso che è stata trattenuta in decisione l’8 maggio e, oggi 13 maggio, è atteso il risultato della riserva. Se le istanze dell’amministrazione verranno accolte i conti verranno sbloccati e sarà possibile effettuare tutti i pagamenti.”