Denunciata la rappresentante legale
Ben 232 strutture sanitarie e socio-assistenziali, nell’ultima settimana sono state ispezionate dai carabinieri del NAS nella provincia di Reggio Calabria. In 37 di queste hanno riscontrato riscontrate irregolarità, contestando, complessivamente, 59 violazioni, di cui 9 penali e 43 amministrative.
Sono state deferite all’autorità giudiziaria 11 persone e segnalate ulteriori 42 e deferito la legale responsabile di una struttura socio assistenziale perché malgrado un’ordinanza di sospensione del maggio 2020, emessa dal comune, continuava l’esercizio di assistenza agli anziani, ospitando peraltro 12 degenti anziché 6, con carenze strutturali ed organizzative, mancanza di personale qualificato e presenza di alimenti in cattivo stato di conservazione e scaduti di validità, destinati alla somministrazione degli ospiti. Al termine dell’intervento ispettivo, è stato seguito il sequestro penale della struttura.
Controllate pure le RSA di Messina. In alcune di esse la situazione è vergognosa.