Nei prossimi giorni sono previste nuove manifestazioni, di fronte l'Asp di Reggio Calabria
Un’altra giornata di mobilitazione è stata quella di oggi per i lavoratori delle strutture psichiatriche reggine, organizzati con USB a presidiare l’ingresso di Palazzo Campanella in attesa della seduta del Consiglio regionale, dove si sono registrati anche alcuni momenti di tensione
Motivo della mobilitazione, mesi di stipendi arretrati, l’assoluta incertezza del domani, uno scriteriato blocco dei ricoveri che penalizza l’intera Città metropolitana di Reggio Calabria. I lavoratori poi hanno impedito il passaggio ad ogni singolo consigliere o assessore regionale, costringendoli ad ascoltare le giuste richieste di chi da anni vive in questo limbo.
Alla fine, una delegazione dei lavoratori ha quindi incontrato il presidente f.f. Nino Spirlì che ha ragguagliato sullo stato dell’arte, delineando un percorso che in tempi rapidi dovrà portare ad approvare, già nelle prossime riunioni di Giunta, l’atto di indirizzo propedeutico all’avvio delle procedure di accreditamento attese da anni.