"Come ha specificato più volte dal Procuratore Giovanni Bombardieri l'indagine della Procura non riguarda l'impianto delle elezioni"
Non si ferma il terremoto politico che da ieri scuote il consiglio comunale di Reggio Calabria. Un’indagine, ancora in corso della Digos, ha visto la custodia cautelare per il consigliere Antonino Castorina e per il presidente del seggio 184, Carmelo Giustra. Tante le reazioni, anche molto dure, su questa pagine triste della storia della città.
E non si placa nemmeno il continuo botta e risposta tra le due forze politiche più importanti. Stamattina, infatti in una nota stampa, il centrosinistra compatto ha sottolineato: ” Vile ed inaccettabile il tentativo della destra reggina di speculare sulla vicenda giudiziaria che ha riguardato singole circostanze in occasione della scorsa tornata elettorale delle amministrative.
Nessuna indagine sulle elezioni
“Come ha specificato più volte ed in maniera chiara anche il Procuratore Giovanni Bombardieri, nel corso della conferenza di presentazione dell’inchiesta, l’indagine della Procura non riguarda l’impianto delle elezioni e quindi non ne mette in discussione l’esito. Quelli contestati dagli investigatori, che ringraziamo per il prezioso lavoro, sono fatti singoli e circostanziati, che riguardano specifiche situazioni da approfondire ed accertare” – continuano
Quindi
Tutti compatti i rappresentanti provinciali delle forze politiche che compongono la maggioranza: (Partito Democratico – Articolo 1 – Italia Viva – A Testa Alta – Partito Socialista Italiano. E ancora Sintesi – Reset – Svolta – Primavera Democratica – Innamorarsi di Reggio). “Se all’esito degli sviluppi giudiziari le circostanze descritte dovessero corrispondere al vero, sarebbero certamente gravi e noi saremo i primi ad evidenziare eventuali responsabilità. – si legge nella nota.
Vittoria netta
“E’ inaccettabile, però, che in nome di una vicenda specifica si possa mettere in discussione l’esito elettorale. Lo stesso evidenziato, infatti, una vittoria netta e cristallina, con una percentuale di scarto del 17% sul principale sfidante ed ancora superiore su tutti gli altri, del Sindaco Falcomatà e della compagine oggi alla guida di Palazzo San Giorgio, oltre che una pesante bocciatura della proposta politica della destra a trazione leghista“.
Sindrome di Trump
“Peraltro – prosegue la nota – ci sarebbe da sottolineare da che pulpito viene la predica. Una destra che ha causato in città enormi guasti economici e morali per i quali i reggini, che ne stanno ancora pagando le conseguenze, attendono ancora pubbliche scuse. La stessa destra che oggi sembra totalmente ostaggio di una sorta di sindrome di Trump. E che invece di interrogarsi sulle motivazioni della pesante sconfitta, si limita al tentativo di mettere in discussione l’esito elettorale.”
Indagini in corso
“Il centrosinistra, unito e compatto, oggi respinge al mittente le vili insinuazioni sollevate dai partiti di minoranza. Le vicende processuali, che hanno già prodotto la sospensione del consigliere indagato, faranno il loro corso. Intanto la politica, con buona pace di chi ha perso le elezioni, deve occuparsi del mandato che le è stato affidato dai cittadini” – concludono.