E’ attivo il numero del Centro antiviolenza donna 1522
La sequela delle violenze degli ultimi giorni, perpetrate nei confronti di mogli, fidanzate o ex, non ha lasciato indifferente il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Violenze sfociate in questa fase di quarantena forzata, tra le mura domestiche che si sono trasformate in una vera e propria trappola per donne che hanno subito maltrattamenti fisici e psicologici da parte di chi diceva di amarle. E vittime sono stati anche i figli, costretti a patire o ad assistere a scene di puro delirio. “A sSostegno di queste vittime – commenta il sindaco – voglio ricordare che ci sono le numerose associazioni, movimenti e Centri Antiviolenza che operano nella nostra città. A tal proposito – conclude Falcomatà – ricordo che è attivo il numero verde del Centro antiviolenza donna 1522 e l’amministrazione comunale sta lavorando anche per mettere a disposizione un bene confiscato”.
Dario Rondinella