Per il consigliere comunale, è necessario fissare un agenda temporale per sbloccare i cantieri, per mettere a frutto la programmazione
REGGIO CALABRIA – “La città non può attendere oltre rispetto alla conclusione dei lavori pensati per collegare il Parco Lineare Sud ed il Lungo Mare Italo Falcomatà ed è necessario individuare i responsabili di queste lungaggini che hanno causato in disservizio alla nostra comunità in modo tale che paghino per questo disagio causato”. E’ il monito lanciato dal consigliere comunale, Antonino Castorina sui ritardi in merito ai lavori di completamento del ponte Calopinace.
“Durante la commissione Controllo e Garanzia presieduta dal presidente Massimo Ripepi – dichiara Castorina – è stato audito il Rup Giancarlo Cutrupi in merito ai lavori del ponticello Calopinace, annunciando che lunedì riprenderanno i lavori dopo lo stop derivante dalle valutazioni errate nelle misure dei pilastri che ha comportato un ulteriore slittamento dei tempi di definizione dell’infrastruttura.
ll ponticello Calopinace è stato da sempre pensato come la traccia di continuità di una linea
immaginaria del fronte mare fortemente voluta, pensata ed immaginata da Giuseppe Falcomatà non può subire ulteriori ritardi.
In commissione ho chiesto di individuare i responsabili dei ritardi di un intervento piccolo ma strategico per la zona Sud della città e che attendiamo da troppo tempo . E’ necessario – conclude il consigliere comunale – fissare un agenda temporale per sbloccare i cantieri, per mettere a frutto la programmazione che ha voluto Giuseppe Falcomatà e dare nuova linfa ad una città che ha tanto bisogno di normalità”.