L'uomo, un filippino che da anni viveva in città, aggredì ed uccise la tabaccaia perché convinto che la donna non “dava i numeri giusti” per vincere
REGGIO CALABRIA – E’ stato condannato a 26 anni di reclusione per omicidio, Billie Jay Sicat, 47 anni, il cittadino filippino da anni residente in città che nel luglio del 2019 aveva aggredito e ucciso a colpi di machete nel luglio del 2019 una donna di 66 anni, Mariella Rota, titolare di una tabaccheria, a causa delle ingenti somme di danaro che aveva perso tentando la fortuna al lotto. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria. Billie Jay Sicat, aggredì ed uccise la tabaccaia perché convinto che la donna non “dava i numeri giusti” per vincere. L’uomo fu condannato a 30 anni in primo grado e secondo alcune testimonianze, non aveva mai dato segni di squilibrio, tant’è che nel corso del processo i periti, lo avevano dichiarato “capace di intendere e di volere”.