Il sindaco metropolitano è intervenuto, con l'assessora comunale Calabrò: "Piena adesione programmatica"
REGGIO CALABRIA – “La bellissima e importantissima giornata del Pride, vissuta a Reggio Calabria questa estate, non può e non deve rimanere un evento fine a sé stesso. Al contrario, credo che le battaglie per i diritti di cui Arcigay si fa promotore, insieme alle diverse espressioni del movimento #Lgbtqia+ e a tutta la comunità civile, debbano trovare la massima continuità e un convinto slancio anche sul terreno programmatico e politico”. È quanto affermato dal sindaco facente funzioni della Città metropolitana, Carmelo Versace, intervenendo nel corso dei lavori del congresso territoriale di Arcigay Reggio Calabria nei locali della Biblioteca “De Nava”. Presente, insieme al rappresentante di Palazzo Alvaro, anche l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò.
Nuovi strumenti
“Arcigay svolge un ruolo fondamentale nel nostro territorio”, ha inoltre aggiunto Versace, “sui fronti della tutela dei diritti e del complesso percorso verso una piena e autentica affermazione dei diritti sociali e civili. In questa direzione ritengo che questo movimento possa articolare ulteriormente la propria azione anche nel quadro di strumenti e nuove forme di rappresentanza che possono trovare spazio all’interno delle istituzioni locali, Comune e Città metropolitana. Ciò con l’obiettivo di condividere un percorso che non sia limitato esclusivamente ai soli momenti di raduno, sia pur importantissimi e centrali all’interno delle battaglie condotte da Arcigay, ma in grado di allargare quanto più possibile la base della partecipazione”.
L’adesione
La Città metropolitana è pronta ad istituzionalizzare due commissioni, Pari opportunità e Politiche giovanili, ha poi rimarcato Versace, “che avranno proprio il compito di portare in Consiglio tutte quelle istanze su cui poi la politica sarà chiamata ad assumere degli impegni ben precisi. Inoltre, l’Ente ha aderito nei mesi scorsi alla Carta d’intenti “R.e.a.d.y.” (Rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) e dunque anche in questo contesto credo sia possibile sviluppare idee e proposte, insieme all’Arcigay, che possano farci compiere un nuovo e più deciso passo in avanti verso la piena affermazione di quei diritti e principi fondamentali e inviolabili”.
Proposte e contenuti
Anche l’assessora Calabrò ha infine evidenziato l’importanza del tema della rappresentanza, “in una fase storica in cui occorre tenere altissima l’attenzione sui diritti e sulle tante tematiche sociali ancora irrisolte. Il nostro territorio ha un grande bisogno di partecipazione alla vita sociale e Arcigay rappresenta una di quelle espressioni dell’associazionismo e dell’impegno civile in grado di stimolare al meglio il dibattito pubblico e soprattutto alimentarlo con proposte, contenuti e idee costruttive. Come rappresentanti istituzionali siamo al fianco di questa realtà con l’obiettivo di sostenere, concretamente, le fondamentali battaglie che i suoi attivisti portano avanti ogni giorno”.