"Teniamo accesa la speranza della Pace”. E’ lo slogan pensato per il percorso sinodale di riflessione, impegno e preghiera per la pace in Ucraina
REGGIO CALABRIA – Da domani, verrà avviato un percorso che coinvolgerà tutte le Aggregazioni laicali dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova: ogni sabato ci sarà un momento diocesano per l’Ucraina. L’iniziativa è dei giovani e degli adulti di Agesci, Asci, Cngei, Fse e Masci, dove tutti insieme avvieranno una marcia che si snoderà lungo le vie del centro cittadino. “Teniamo accesa la speranza della Pace”. E’ lo slogan pensato per il percorso sinodale di riflessione, impegno e preghiera per la pace in Ucraina promosso dall’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.
IL PROGRAMMA
Il raduno è previsto per le 16 di sabato a Piazza Italia; il pomeriggio inizierà scandito dai canti Scout sui temi dell’amicizia, della fraternità e della pace. Dopo il saluto dei referenti delle diverse associazioni Scout coinvolte si darà lettura di un documento scritto a più mani che è ispirato dai patti e statuti Scout che ricordano l’impegno all’educazione sulla pace, alla fraternità mondiale e alla condanna della guerra.
Subito dopo comincerà la marcia silenziosa verso Piazza Duomo. Alle 17, ad attenderli in Duomo, ci sarà l’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Fortunato Morrone. Durante l’incontro col presule ci sarà la consegna della Luce di Betlemme da parte degli Scout nei confronti dell’associazione o movimento che animerà il momento successivo del percorso sinodale sulla Pace promosso dalla diocesi reggina. L’iniziativa di sabato non è un evento sganciato dal contesto diocesano. Per volontà dell’arcivescovo Morrone, infatti, si tratterà di una “staffetta” solidale che coinvolgerà tutte le Aggregazioni laicali dell’arcidiocesi di Reggio Calabria, di settimana in settimana. A unire le iniziative sarà la consegna vicendevole della Luce di Betlemme, un vero e proprio mandato a essere costruttori di pace.