Primarie Pd, i dati definitivi: in Calabria è un plebiscito per Bersani che trionfa col 75% dei consensi. A Reggio addirittura l'89%. Il punto

Primarie Pd, i dati definitivi: in Calabria è un plebiscito per Bersani che trionfa col 75% dei consensi. A Reggio addirittura l’89%. Il punto

Primarie Pd, i dati definitivi: in Calabria è un plebiscito per Bersani che trionfa col 75% dei consensi. A Reggio addirittura l’89%. Il punto

lunedì 26 Ottobre 2009 - 20:48

Carlo Guccione è il nuovo segretario Regionale: -ricominciamo dalla questione ambientale- ma Caminiti (mozione Franceschini) attacca: -non è un successo politico, il voto d'opinione è annichilito-. E intanto il Pdl attacca la Regione: -è in ritardo sulla prevenzione idrogeologica-.

Il nuovo segretario regionale del Pd Calabria è Carlo Guccione. La mozione Bersani, a cui era collegato, ha ottenuto circa il 75% dei consensi, con ampi margini di vantaggio nel catanzarese e nel reggino dove a sostenerlo erano rispettivamente il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova.

A Reggio e provincia, addirittura, la mozione Bersani s’è imposta con un notevole 89% dei consensi, a fronte dell’11% della mozione Franceschini.

Ricordiamo che in Calabria la mozione Marino non ha presentato una propria candidatura per la segreteria regionale per non avere ottenuto il 5% ai congressi di circolo.

Nello specifico, la lista -Bersani09- ha ottenuto 20.807 voti, pari al 59%. -Noi Democratici- 1.904 voti (5%) e -La Calabria con Bersani- 8.771 voti (25%).

Alla lista -Pino Caminiti-, della mozione Franceschini, sono andati 8.771 voti, pari, appunto all’11%.

Carlo Guccione aveva già ricoperto il ruolo di segretario regionale dei Ds in Calabria prima della nascita del Partito democratico.

-Dobbiamo ripartire dalla bonifica di Crotone e dal recupero della nave al largo di Cetraro in una grande battaglia di civiltà. Dobbiamo ridare alla Calabria quello che merita, le montagne e il mare che sono le risorse da utilizzare per lo sviluppo-.

Tra i prossimi impegni importanti che aspettano il neo-segretario ci sono le elezioni regionali di marzo 2010. Sulla ricandidatura di Agazio Loiero dice che -è un grande fatto politico che il presidente uscente abbia deciso spontaneamente di sottoporsi alle primarie, come peraltro prevede la legge regionale approvata di recente. Nonostante sarebbe potuto essere il candidato naturale ha deciso di sottoporsi alla valutazione dei cittadini-.

Infine un cenno di apertura all’Udc e all’Mpa. -E’ fondamentale che tutte le forze si uniscano per creare una coalizione di governo alternativa alla destra che si spenda sui temi dell’occupazione e dello sviluppo-.

Per la mozione Franceschini il candidato alla segreteria regionale era Pino Caminiti, che esce con una batosta da queste elezioni primarie ma attacca così: -la squillante vittoria della mozione Bersani in Calabria non corrisponde ad un successo politico, ma all’affermazione di un potente cartello elettorale. Il peso degli apparati politico-istituzionali, che si è espresso in tutta la sua forza d’urto e in tutte le direzioni, ha annichilito il voto d’opinione. La scelta delle tre liste concorrenti tra loro, messa in campo con l’obiettivo di decidere a chi spettasse la supremazia all’interno della mozione di maggioranza in vista delle regionali ha scatenato una fortissima competizione che, se ha pagato molto in termini elettorali, renderà però alquanto problematica la composizione di un gruppo dirigente coeso e di una chiara e netta linea politica’. Stando così le cose Carlo Guccione sarà chiamato ad un compito non invidiabile. Gli auguro di farcela e gli rivolgo un sincero in bocca al lupo per quanto lo aspetta-.

Intanto la discussione politica si anima anche a livello Regionale dopo la nota diffusa dai capigruppo di Fi, Pino Gentile, An, Alberto Sarra, Psi, Francesco Galati, Udeur, Giulio Serra, Popolari e Liberali verso il Pdl, Gianpaolo Chiappetta, Popolari e Liberali, Giovanni Nucera e La Destra, Gabriele Limido che hanno attaccato la maggioranza Regionale guidata da Agazio Loiero sul tema scottante, e tremendamente attuale, del dissesto idrogeologico: -sono pienamente condivisibili le argomentazioni del capogruppo dell’Udc, Mchele Trematerra: la Regione è in gravissimo ritardo sul piano di prevenzione idrogeologico senza alcuna giustificazione. Il Consiglio Regionale ha dato pieno mandato alla Giunta di intervenire reperendo le risorse necessarie su un piano operativo a breve e medio tempo ma abbiamo solo avuto notizie di istituzioni di sovrastrutture che richiamano ad una precisa volontà dilatoria. Non è possibile pensare che anche questo segmento importante deputato alla prevenzione di un rischio naturale che per la Calabria è fisiologico, diventi un contenitore elettoralistico. Chiediamo al presidente Loiero di fornire risposte certe anche perchè si annuncia un inverno ricco di piogge e perchè comuni del cosentino come Fagnano Castello, che hanno dovuto subire la sventura e la tragedia di vedere inondato il cimitero, sono ancora alla ricerca di risposte certe-.

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